Cara Serie A… bentornata!

Cara Serie A…

Ti scrive un ragazzino che ti ha sempre guardato sin da piccolo, che ti ha sempre amato e che tu hai fatto sognare. Sei tornata, finalmente. Quanto ci sei mancata non lo sai. Tre mesi e più senza te, senza la gioia di vedere un gol, senza poter andare allo stadio, senza esultare per i nostri idoli. Maledetto virus, quanto ci sei mancata cara A. Sappiamo che non sarai più la stessa, almeno per il momento, ma è importante che tu inizi di nuovo il tuo corso. Mancheranno i tifosi, gli abbracci fra i calciatori dopo una rete, ma l’importante è che tu torni. Non è stato semplice senza di te, davvero. Hai cresciuto milioni di bambini (ne crescerai altri), hai fatto appassionare tutto il mondo da una vita intera. Ricordi Van Basten, Gullit, Rijkaard, Altobelli, Rossi, Rummenigge, Matthaus, Bergomi, Zoff, Baresi, Giordano, Careca e per finire il Grande Diego Armando Maradona? Erano gli anni in cui dominavi le Tv mondiali, tutti i migliori calciatori volevano far parte del tuo mondo. Quelli erano gli anni delle magie, gli anni in cui le italiane erano le mete preferite dagli stranieri perché Tu eri tanto bella e complicata. Ma i Campioni non sono finiti qua…

Te li ricordi Vieri, Recoba, Nesta, Cafù, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Kakà, Figo, Batistuta, Totti, Cannavaro, Inzaghi, Ibrahimovic? Ma il Fenomeno Ronaldo te lo ricordi? Ma quanto erano forti questi qui? 

Tutti per te, giocavano tutti per te cara Serie A. 

Hai vissuto diversi momenti brutti, è vero. Quello più brutto, forse, quello che ho vissuto, l’anno di Calciopoli nel 2006. Brutta storia eliminata dalla più bella favola che mi hai fatto vivere. Si, che mi hai fatto vivere. Perché quel 2006 sul tetto del mondo ci salirono i tuoi ‘figli’, che hai cresciuto con dedizione e che alla fine ti hanno ripagato per tutto ciò che hai fatto per loro.

Te lo ricordi quel mondiale in Germania, Serie A? Buffon, Nesta, Materazzi, Cannavaro, Zambrotta, Grosso, Gattuso, Pirlo, Camoranesi, De Rossi, Totti, Del Piero, Toni, Giardino, Iaquinta, Inzaghi… ma te li ricordi questi qui? 

Le parate di Buffon, quel Cannavaro che sembrava fosse un gigante, le magie di Pirlo, la grinta di Gattuso, il rigore di Totti e l’uomo del destino, Grosso, te le ricordi? E anche le telecronache di Caressa: “C’è Pirlo, Pirlo, ancora Pirlo e poi Grosso…gol gol gol”. La ricordi questa? In casa loro, in semifinale. Che emozioni Serie A. Tutto merito tuo. Merito tuo che hai cresciuto questi talenti.

Ed ora ci sono Ronaldo, Lukaku, Immobile, Dzeko, Mertens… ma quanti campioni hai ospitato e ‘sfornato’? Tanti, e continueranno ad essere di più. Perché, Cara Serie A, ti amano tutti. Quindi, grazie per tutto questo. Grazie per le future emozioni. Grazie per essere tornata, e non importa come. Grazie perché ci sei e ci sarai. Grazie, ci eri mancata.

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