«Sono scettico. Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell’inizio di settembre. Il calcio improvvisamente non è la cosa più importante della vita. Bisogna evitare il ritorno del virus, che non è impossibile. Dobbiamo essere prudenti, è una questione di vita o di morte».
Michel D’Hooghe, medico belga e presidente del Comitato medico della Fifa, gela il partito di coloro che sognano il ritorno in campo in estate. Ma è un momento di svolta perché è chiaro che il governo, in una direzione o in un’altra, deve accelerare nella decisione, anche dopo lo stop che arriva dalla Francia.
Fonte: Il Mattino