Come riportato dall’edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, tutto lo staff azzurro, compresi i calciatori, sarebbero stati scossi nell’apprendere la notizia di una trentina di dipendenti cassaintegrati dovuti all’emergenza legata al Coronavirus. Avrebbero, così, deciso di fare una revisione a stipendi e multe (quelle post-ammutinamento) per poter aiutare proprio questi lavoratori, sperando che il rientro previsto per il 4 maggio faccia rientrare un po’ anche questa situazione. In più, Kalidou Koulibaly è stato autore di un bellissimo gesto perchè ha mandato soldi e prodotti sanitari al suo paese, il Senegal, insieme al connazionale Keita Balde, come riportato da La Gazzetta dello Sport.