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Allan e i suoi ‘mal di pancia’

L’emergenza Coronavirus ha fermato le varie competizioni nazionali ed internazionali, ma non il mercato. Aurelio de Laurentiis e i suoi collaboratori, studiano i possibili colpi per rinforzare la rosa per la prossima stagione. Non solo acquisti però, la società azzurra lavora anche sul fronte delle cessioni, tasto dolente degli ultimi tempi. Infatti, molte sono le voci che vedrebbero più di un pilastro del Napoli lasciare la città. Fra questi, Allan Marques.

Allan è stato uno dei punti fermi della squadra di Maurizio Sarri e in seguito di Carlo Ancelotti. Ma è da un po’ di tempo a questa parte che il centrocampista brasiliano è lontano dal campo (non considerando lo stop Coronavirus). La stagione, come ben si sa, non è iniziata nei migliori dei modi né per lui né per i suoi compagni. Complice anche disguidi con la società, i malumori sono sfociati definitivamente con l’ammutinamento post Salisburgo. Il brasiliano, infatti, è stato fra gli artefici dell’ammutinamento. Questo non è passato inosservato alla società. 

Vista la situazione, la società ha poi affidato la guida della squadra “alla cura Gattuso”. Il primo periodo dell’era Gattuso non è stato proprio semplice, e con esso non è sparito il malumore di Allan. Il brasiliano, infatti, si rese protagonista nel corso di Napoli-Fiorentina, di un’uscita furiosa dal campo:

Napoli-Fiorentina, persa per due reti a zero, fu una partita disastrosa per gli azzurri ed Allan non fu tra i migliori. Nel secondo tempo arrivò, per lui, la sostituzione. Ma all’uscita dal campo non salutò nemmeno il proprio allenatore. Dritto negli spogliatoi!

Seguiranno scuse all’allenatore e alla squadra, ma probabilmente è da lì che Allan ha rotto definitivamente con la maglia azzurra.

L’origine del malumore, però, risale a gennaio 2019. 

Allan, come tanti suoi compagni di squadra visti gli anni fantastici con Sarri, era richiestissimo sul mercato. Fra tutti, il Paris Saint Germain. I parigini erano disposti a sborsare la cifra di 80 milioni di euro per portare il brasiliano a Parigi già da gennaio, vista l’emergenza che in quel periodo avevano a centrocampo. Al calciatore ingaggio da 6 milioni di euro l’anno. E Allan non ci ha pensato un secondo, voleva essere ceduto.

Il centrocampista, però, non aveva fatto i conti con Aurelio De Laurentiis.

Il patron azzurro è famoso per le sue ricche plusvalenze ed anche con Allan voleva fare altrettanto. ADL ha cercato di ottenere una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Le trattative sono andate avanti per l’intera sessione di mercato invernale. Tante erano le ipotesi. Ma il presidente azzurro, probabilmente, ha tirato troppo la corda. I parigini non erano disposti a scendere alla cifra chiesta da Adl e virarono su altro. Da quel momento, Allan inizio ad avere i “mal di pancia” e con essi calarono anche le prestazioni.

Allan voleva andare, era l’occasione della vita. Pensava di aver concluso il ciclo azzurro come altri suoi compagni, e quando si è presentata l’occasione di un ricco contratto non ci ha pensato due volte. Ma ADL si oppose.

Ora le cose sono un po’ cambiate. Sia il valore del giocatore, sia la voglia del Psg di portarlo a Parigi. Il club francese resta comunque vigile sulla situazione perché l’interesse non è del tutto sparito, ma oltre a loro si è aggiunto un club, dalla Premier, e precisamente dall’altra sponda di Liverpool: l’Everton.

E chi c’è alla guida degli inglesi? Carlo Ancelotti.

L’ex tecnico azzurro apprezza tantissimo le qualità di Allan, e vorrebbe portarlo alla sua corte.

Il mercato, vista l’emergenza Covid, sarà più lungo del solito. Seguiranno aggiornamenti a riguardo, ma con ogni probabilità, Allan Marques dirà addio alla maglia azzurra a fine stagione.

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