Francesco Caliandro, uno degli avvocati di Sebastiano Luperto, quest’oggi ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb in merito alla questione taglio stipendi e all’impatto economico che il virus ha creato sul mondo del calcio.
Di seguito le sue dichiarazioni:
Scudetto? “Darei lo Scudetto all’Atalanta perché oggi rappresenta questo momento e l’Italia. Dolore, sacrificio e la capacità di agire, lavorare, programmare e ripartire“.
Riduzione stipendi? “È da settimane che con i calciatori siamo impegnati su questo fronte e in tal senso con l’Assoagenti è stato tracciato un percorso di studio condivisione risposta alle diverse ipotesi che sono nel complesso di sistema. Abbiamo studiato soluzioni per i nostri giocatori che come sempre si affidano e si avvalgono di noi. Abbiamo dato disponibilità ad ascoltare le esigenze di tutte le parti in causa”.
Come vedrebbe una possibile Serie C d’élite? L’importante è che tutte le realtà perseguano facendo calcio un fine aziendale e imprenditoriale sulla scorta dei modelli come Juventus, Napoli, Lazio e Atalanta per citarne alcuni”.
Che mercato si aspetta? “Mi viene difficile in questo momento parlare e ipotizzare il mercato. E quando parlo di mercato non intendo soltanto il colpo ad effetto che potrà essere sempre prevedibile ma mi riferisco alle operazioni che generano risorse per l’intero movimento. Solo ripartendo si potrà di passo in passo analizzare le varie situazioni.