Carlo Ancelotti, attuale allenatore dell’Everton e mister azzurro fino a dicembre, ha concesso un’intervista al quotidiano francese “L’Equipe“. L’ex allenatore dei partenopei ha parlato del coronavirus e dell’impatto che ha avuto sul calcio.
Di seguito le sue dichiarazioni:
“La possibilità di negare il titolo al Liverpool? Beh, avrebbero ragione a lamentarsi, però la cosa che più importa in questo momento è la salute delle persone. Bisogna pensare solo a questo e seguire le direttive dei Governi, restando a casa. È triste vedere tanti morti, questa situazione tuttavia trasformerà la società: ci saranno relazioni diverse e più umane. Mai come adesso ci si rende conto di quanto sia importante il rapporto con una figlia o con la moglie. In questi giorni c’è più comunicazione nelle famiglie rispetto a quando stavamo solo con la faccia davanti al telefono. La natura ci ha lanciato un segnale ed è arrivato il momento di fermarci per un po’. Questa situazione, inoltre, contribuirà a rendere tutti i sistemi sanitari più efficienti di quanto non lo fossero prima”.