Destro, sinistro, corsa e tanta tecnica.
Queste sono alcune delle caratteristiche principali di Piotr Zielinski.
Il centrocampista polacco è sicuramente uno dei giocatori più completi del Napoli ed è stato sempre titolare nel dopo Sarri, sia con Ancelotti che con Gattuso.
Proprio ai tempi della gestione tecnica dell’ormai allenatore della Juventus, Zielinski sembrava essere quella mina vagante pronta ad esplodere da un momento all’altro per prendersi la scena del panorama calcistico italiano ed europeo.
Per alcuni questa sua “esplosione” è avvenuta, per altri no, ma un dato di fatto è che la qualità di Piotr è sotto gli occhi di tutti ed è anche migliorata con il passare degli anni.
Predilige l’uso di entrambi i piedi con estrema facilità, ha un grande cambio di passo ed una grande accelerazione, che lo portano ad essere il motore degli azzurri quando la fase di gioco passa da difensiva a offensiva ed inoltre ha un gran tiro da fuori, che spesso ha punito gli avversari.
Come tutti, nella prima parte di stagione non ha reso al meglio, ma adesso con la gestione di Gennaro Gattuso anche lui sta brillando ed offrendo grandissime prestazioni.
Forse non tutti si accorgono del suo valore, quasi passa sotto traccia, ma alla fine dei conti è un giocatore fondamentale nel 4-3-3 azzurro.
Perché Piotr Zielinski è questo: un mix di qualità e fantasia silenziosamente imprescindibile.
