Napoli già vigile sul mercato in vista di gennaio. Tutti gli indizi, per la regia, portano a Luca Torreira (24 a febbraio), play che all’Arsenal non sta vivendo una fase indimenticabile delle propria carriera e che Giuntoli conosce come e meglio delle proprie tasche, dove in genere bisogna fare i conti. Il costo dell’operazione, che sarebbe eccessivo, si potrebbe fronteggiare, se all’Arsenal saranno d’accordo, con un prestito: ma questi sono i discorsi che si faranno, non prima di aver capito cos’altro possa offrire il mercato. Per esempio: Berg (22 a febbraio) del Genk, che però non ha l’esperienza utile per consentire un impatto immediato; ma anche Lobotka (25), sul quale ci sono relazioni conservate da anni e un gradimento assoluto ch’è stato espresso in epoca non sospetta dal management tecnico del Napoli.
LO CHOC. Ma nel listone, al primo posto, c’è sempre stato Boibakary Soumaré (20) del Lilla, centrocampista alla Yaya Touré che è fi nito nel discorso, nell’estate scorsa, di Pépé e che poi è rimasto lì, come un sogno eventualmente da accarezzare: il Napoli si è fatto avanti, ha sondato ed ha trovato un muro quasi invalicabile, dinnanzi ad una richiesta superiore persino ai 50 milioni. Roba da sceicchi o da nababbi o da Premier League e infatti in Francia sono convinti che Soumaré possa andare al Manchester United o al Tottenham. Roba da ricchissimi, insomma.
Fonte: Corriere dello Sport