Home News CdS: “Lozano, Napoli aspetta il tuo urlo”

CdS: “Lozano, Napoli aspetta il tuo urlo”

Per un appassionato di teatro come lui sarebbe stato il massimo partecipare al gala della Fifa alla Scala di Milano, certo, ma considerando che il tempo è dalla sua e la scalata verso la vetta dell’Olimpo del calcio è appena cominciata, per il momento gli può anche bastare un’esibizione al San Paolo. Signore e signori, ritorna il Chucky: inchino e palla al centro. Sì, Lozano dal primo minuto con Mertens dopo la pausa che Carletto ha concesso a entrambi in occasione della trasferta di Lecce: modello Liverpool, insomma, però con il Cagliari. E d’accordo, magari i ragazzi di Maran non sono i campioni d’ Europa, ma la partita è delicatissima e Hirving non ha ancora segnato in casa: scatterebbe la standing ovation, come al teatro.

IN ATTESA. E allora, la terza di Lozano. La quinta complessiva ma la terza volta dall’ inizio in coppia con Dries: quelli che – parole di Ancelotti – attaccano la profondità in maniera formidabile. E mica soltanto questo: il Chucky è un attaccante completo, esplosivo e im prevedibile, e a onor del vero l’ impressione è che il San Paolo fi nora abbia soltanto intravisto. Ovvero: quando l’ inserimento nei meccanismi della squadra e la condizione cresceranno, allora sarà tutta un’ altra storia. Fermo restando un impatto già buono, avvalorato anche dal gol all’ esordio con la Juve. La sua migliore partita; una presentazione degna con tanto di tradizione rispettata e onorata: per uno strano disegno del destino, infatti, in carriera Lozano è sempre riuscito a segnare in occasione di ogni debutto.

CHE VOGLIA. Oggi con il Cagliari, insomma, avrà la possibilità di piazzare il primo colpo anche al San Paolo come ha già fatto Llorente, l’ altro volto nuovo dell’ attacco azzurro. Non è una gara, per carità, ma è ovvio che un giocatore come lui, reduce da un’ annata condita da 21 reti e 12 assist, muoia dalla voglia di incrementare un carnet stagionale che in nove partite lo ha visto entrare nel tabellino dei marcatori soltanto a Torino. Nove, sì: perché prima delle quattro presenze con il Napoli, il Chucky aveva cominciato il percorso in Olanda con il Psv con tanto di esordio in Eredivisie e preliminare Champions. Il passato: oggi è azzurra la sua vita e gli obiettivi molto prestigiosi. A cominciare dallo scudetto.

VAMOS HERMANO. Nel frattempo, una curiosità. Dall’ altro lato del mondo c’ è un piccolo Lozano che cresce: il ventiduenne Bryan, suo fratello minore, è finito in copertina per aver realizzato uno splendido gol con i Pumas. La Lega messicana, attraverso il profilo Twitter ufficiale, ha fatto i complimenti al centrocampista e poi ha chiesto lumi sul suo istinto da goleador al più celebre della famiglia: «C’ è l’ ha nel sangue o no, Hirving?». Evidentemente.

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