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CALCIOMERCATO – Tra colpi sensazionali e giovani di prospettiva: ecco i voti alle squadre di Serie A

Alle 22 di ieri 2 settembre si è chiuso ufficialmente il calciomercato estivo della Serie A.

Un calciomercato che è stato all’insegna di colpi sensazionali, colpi romantici, ritorni in Serie A, giocatori in prospettiva, vecchie glorie e chi più ne ha più ne metta.

Come ogni anno ovviamente ci sono squadre promosse a pieni voti, società appena sufficienti e i classici bocciati (quelli che vendono tanto e comprano poco).

Ecco allora i voti a tutti i club di Serie A:

ATALANTA 7: I Bergamaschi evitano cessioni illustri e mantengono l’organico che li ha condotti in Champions. Buoni gli acquisti di Muriel e Kjaer. Da monitorare l’esterno Arana e il centrocampista Malinovskyi.
BOLOGNA 6: Il Bologna ha deciso di fare un mercato giovane e di prospettiva con tanti nomi che potrebbero essere o una rivelazione oppure una delusione. Di spessore l’acquisto di Medel, che torna in Serie A dopo una parentesi turca.
BRESCIA 6.5: Tra le neopromosse è la regina del calciomercato. Grandissimo il colpo Balotelli, romantico e sensazionale. Ottima chiusura di mercato con gli acquisti di Matri e Romulo.
CAGLIARI 7: Piu che sufficiente il mercato dei sardi. Nuovo look a centrocampo con il ritorno di Radja Naingollan e gli arrivi di Nandez e Rog che non fanno rimpiangere la cessione di Barella. Buona anche la seconda possibilità data ad Olsen, male lo scorso anno con la Roma e a Simeone, non bene a Firenze.
FIORENTINA 7.5: La Fiorentina vince sicuramente la palma dell’acquisto più emozionante della Serie A: Ribery. Un colpo che serviva al presidente Commisso per presentarsi nel migliore dei modi e per dare morale all’ambiente. Bene anche gli altri acquisti tra cui spuntano Boateng, Lirola e Pulgar. Da monitorare anche Pedro e Ghezzal arrivati last-minute. Un mezzo voto in più anche per essere riuscita a trattenere Chiesa un altro anno.
GENOA 7: Buono anche il mercato del Genoa che porterà i suoi frutti solamente se Preziosi non decide a gennaio di vendere tutti. Misto di nomi conosciuti e giovani di prospettiva: spiccano su tutti Saponara e Schone.
HELLAS VERONA 6: Sufficienza in extremis per il Verona. La società era a caccia di un attaccante puro ma non riusciva a chiudere per nessuno. Alla fine ce l’ha fatta prendendo dai “cugini” Stepinski, per il quale ha fatto un investimento importante (5.5 milioni di euro). Tra gli altri acquisti spiccano Tutino dal Napoli come colpo prospettico e Darko Lazovic svincolatosi dal Genoa.
INTER 8.5: È la regina del calciomercato. Ottima partenza con l’arrivo del nuovo coach Antonio Conte seguito poi da un mercato di calciatori di alto livello. Gli acquisti di Lukaku, Godin e Sanchez sono tanta roba. A centrocampo presi due giovani italiani con un grande futuro come Barella e Sensi. Ottima anche la gestione della situazione Icardi, emblema di una forte società pronta a rimettersi in gioco in fretta.
JUVENTUS 6.5: Dalla Juve si sa ci si aspetta sempre di più. Grandissimi i colpi De Ligt ed i parametri zero Rabiot e Ramsey (anche se bisogna capire la tenuta fisica di quest’ultimo). Non arriva al 7 a causa della cattiva gestione del fronte cessioni con diversi giocatori messi sul mercato ma che non sono riusciti a cedere (vedi Mandzukic, Dybala, Emre Can, Rugani, Demiral) trovandosi problemi sul fronte lista Champions. Sarri ora sono fatti tuoi!
LAZIO 6.5: A parte il colpo Lazzari non spiccano grandi nomi in entrata ma il mercato in generale resta più che sufficiente perchè Lotito è riuscito nell’impresa di trattenere tutti i suoi top player: Milinkovic Savic, Immobile, Correia e Luis Alberto.
LECCE 6: Bene ma non benissimo. Il neopromosso Lecce arriva alla sufficienza con il colpo delle ultime ore Babacar. Il resto è un mercato di seconde chance a calciatori che non hanno fatto bene ultimamente: Farias, Imbula, Rossettini e via dicendo.
MILAN 6.5: Cambia volto il Milan che con Giampaolo punta tutto sui giovani: spiccano Bennacer e Rebic. Da monitorare anche il giovane attaccante proveniente dal Lille Rafael Leao. In un Milan così giovane sul fronte cessioni la macchia puo’ essere l’addio di Cutrone che è passato ai Wolves.
NAPOLI 8: Il mercato azzurro è secondo solo a quello dell’Inter. La società ha preso un misto tra giovani di alto livello e senatori che possono dare mentalità. Si è rinforzata nei ruoli dove mancavano alternative. Spiccano i nomi di Manolas e Lozano. Plauso doppio a Cristiano Giuntoli che è riuscito a piazzare tutti gli esuberi a peso d’oro.
PARMA 6.5: I Ducali hanno fatto un mercato intelligente tenendo saldo il gruppo che aveva raggiunto la promozione lo scorso anno (ne sono un esempio gli acquisti in prestito con obbligo di riscatto di Grassi, Sepe e Inglese dal Napoli) e ha messo alcuni elementi per migliorare la rosa: su tutti Matteo Darmian a lungo corteggiato da top club italiani ma ha scelto il Parma per rilanciarsi.
ROMA 6.5: La Roma ha il merito anzitutto di aver trattenuto Edin Dzeko e Nicolò Zaniolo. Poi è riuscita a prendere calciatori adatti al modo di giocare del nuovo tecnico Fonseca: su tutti Veretout, Diawara e il giovane Mancini a difesa. Il 6.5 diventa pieno con i due colpi delle ultime ore: Kalinic che prende il posto lasciato da Schick e Mkhitaryan dall’Arsenal.
SAMPDORIA 4: Male male la Samp che dimostra di aver ben altri problemi legati soprattutto alla società in bilico tra il possibile addio di Ferrero e l’arrivo di Vialli. Di Francesco non è soddisfatto dei nomi portati al suo cospetto: spiccano i nomi di Murillo, ex Inter e Valencia, sulla via del tramonto e di Rigoni, tornato in Italia, dallo Zenito, dopo una parentesi lo scorso anno poco felice all’Atalanta.
SASSUOLO 6.5: Il Sassuolo si è dedicato soprattutto al fronte cessione dando via molti esuberi e qualche pezzo pregiato come Boateng e Lirola. In entrata però i neroverdi si sono rinforzati con ottimi rincalzi tra cui Vlad Chiriches che porterà esperienza alla fase difensiva, Defrel pronto a rilanciarsi e anche in prospettiva Toljan dal Borussia e Traorè dalla Juventus.
SPAL 5: Il mercato ferrarese non è sufficiente, i colpi sono stati poco brillanti ed è uscito il top della squadra Lazzari. Da monitorare i colpi Di Francesco e D’Alessandro che potrebbero definitivamente esplodere. Serviva forse qualcosa in più per una lotta salvezza che risulta quest’anno molto avvincente.
TORINO 6: La sufficienza arriva con il colpo Verdi consegnato alle 21.57. Il mercato è positivo sul fronte cessioni perchè non sono partiti i top della squadra (nonostante qualche mal di pancia come quello di Nkoulou). In entrata oltre Verdi, il nulla.
UDINESE 5.5: Solito mercato di spostamenti tra le squadre di Pozzo tra Udinese e Watford. In entrata ritorna Okaka. Da monitorare il colpo Becao che potrebbe risultare un ottimo difensore. Il voto non scende oltre il 5.5 perchè la dirigenza ha avuto la forza di trattenere il gioiellino De Paul.

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