«Abbiamo 40 giocatori e dobbiamo sistemarne tanti»: lo stesso De Laurentiis ha di recente richiamato l’ attenzione sul mercato in uscita. Non siamo ancora all’ ufficialità (si parte dal primo luglio), ma urge muoversi con una certa solerzia se si vuole evitare di ritrovarsi a Dimaro con un vero e proprio esercito.
Si continua perciò a lavorare alacremente per assicurare le migliori opportunità ad un bel numero di azzurri che non rientrerebbero nei prossimi programmi, e dai quali si potrebbe ricavare il “famoso” tesoretto (e pure cospicuo) da utilizzare per ulteriori acquisti. Si parla anzitutto – fra quelli scesi in campo col Napoli – dei vari Diawara (già rientrato nella trattativa-Manolas con la Roma), Ounas, Mario Rui, Hysaj, Verdi (si sta valutando anche Chiriches); ma poi c’ è un ben nutrito gruppo sparso di rientro alla base, formato da Inglese, i due in prestito al Parma (Sepe e Grassi) che continueranno in Emilia, e poi Tonelli, Ciciretti. Giusto così per citare quelli che alla fine potrebbero delinearsi come i più redditizi d’ un parco -calciatori attualmente smisurato.