«Ribadisco: prima dobbiamo vendere e poi possiamo comprare». Pensieri e parole di Aurelio De Laurentiis, dette lo scorso 19 giugno. In quell’ occasione, alla radio ufficiale, il presidente negò la possibilità del doppio colpo James Rodriguez-Hirving Lozano «dobbiamo tutelare i nostri attaccanti». Il ragionamento, finanziariamente parlando, non fa una grinza. Così come è inappuntabile la logica tecnico-tattica di Carlo Ancelotti che ha chiesto una punta più forte nell’ attaccare la profondità (Lozano) altrimenti anche la fantasia di James rischierebbe di non trovare tanti sbocchi. Ne deriva, negli scenari possibili. che se la coppia di attaccanti latinoamericani arriverà (più il difensore greco Malolas) bisognerà fare qualche sacrificio. E non si tratterà solo di questioni di sfoltimento di rosa, ma di vendere un big per far quadrare i conti, che altrimenti non tornerebbero nemmeno al fantacalcio. Considerando che il Napoli non toccherà le sue stelle più giovani e promettenti, ecco che il cerchio si restringe, anche perché Koulibaly – oltre a essere blindato dal club – ieri dall’ Egitto ha ribadito la sua intenzione di restare a Napoli. Ecco che sul mercato quelli più ambiti diventano il centrocampista brasiliano Allan e l’ attaccante azzurro Lorenzo Insigne. Uno scenario che rimane in piedi anche se saranno ceduti una serie di giocatori non ritenuti indispensabili, come sta cercando alacremente di operare il d.s. Cristiano Giuntoli.
Inglese è richiesto dalla Fiorentina, dal Bologna e dal Parma, che è interessato anche al prestito dell’ ala Ounas e a quelli dei centrocampisti Grassi e Rog. Poi sono in uscita i terzini Hysaj (c’ è la Roma oltre all’ Atletico) e Mario Rui (verso il Portogallo?) e qualche giovane. In attacco, considerando che si vorrà dare una chance completa a Younes, in uscita c’ è anche Verdi (piace alla Samp, ma il Napoli non può cederlo sotto i 20 milioni, altrimenti sarebbe una minus valenza). Poi c’ è Mertens, sul quale si è informata la Roma, ma con un contratto in scadenza nel 2020 e 32 anni compiuti, il belga potrebbe essere ceduto a cifre non elevate e comunque non funzionali a un attaccante che anche nell’ ultima stagione, pur non giocando sempre, ha garantito 19 gol e 9 assist. In più su Lorenzo Insigne, così come per Mertens, c’ è un’ altra domanda: accetterebbero un ruolo da comprimari nel caso ci fossero Milik, Lozano e James. Ecco perché se si delineasse il doppio colpo, Ancelotti – che ha sempre condiviso la politica di De Laurentiis – asseconderebbe il sacrificio di un big. Le bufale, con il loro prelibato latte, continuano a brucare l’ erba nella zona di Castel Volturno.