La SSC Napoli ha firmato con il Comune una convenzione quinquennale fino al 2023 con la possibilità di un’ulteriore proroga di cinque anni. Si tratta di un grande traguardo per la società di De Laurentiis che ha ottenuto dei riscontri positivo in merito all’uso dello stadio San Paolo. Il canone si aggira intorno ai 835 mila euro annui, a cui bisogna aggiungere i costi della pulizia, a spese della società, e della manutenzione del manto erboso. Qualora il canone non venisse pagato, si andrebbe incontro alla revoca della convenzione.
Inoltre i biglietti per le scuole non sono previsti, anche se questo aspetto sarà oggetto di un confronto con l’Ufficio scolastico regionale. Tuttavia sono stati approvati ben 140 ingressi per i consiglieri comunali e la possibilità di utilizzare lo stadio per concerti, nel periodo che va dalla fine della stagione al 30 giugno.
La custodia e la pulizia, invece, sono divise così: la prima a carico sia del Comune sia della società, mentre la seconda sarà gestita dalla sola società. In questo modo il Comune risparmia oltre 300 mila euro annui e la pubblicità varierà in base alla tipologia di esposizione. Infatti 1435 metri quadri tra spazi luminosi e ordinari, per un importo superiore a 91 mila euro. Manca la fideiussione che verrà poi svolta dall’Avvocatura.
