Si dice del pressing la fase difensiva: ed è così che sta andando, da un po’, su quella fascia, la destra, dove Hysaj ha smesso virtualmente di correre per il Napoli e ora lo fa, dovrà farlo, per se stesso. Il pressing dell’Atletico Madrid si coglie nell’aria (e poi capiterà nell’area), in quel chiacchiericcio che ha sempre fondamenta, nel giorni del mercato, e che prima o poi qualcosa produrrà: diventerà forcing, semmai, chi può dirlo?, e dunque si passerà all’attacco, oppure finirà per stritolare qualsiasi risorsa. Ma è diffi cile che evapori, perché è partita l’azione di accerchiamento, da Madrid, dove cercando un fluidifi cante – come si diceva una volta – che sappia giocare a destra e anche a sinistra, che insegua la linea di Simeone e poi punti dritto al cuore della corsia, attaccandola: è una questione, anche questa, che richiederà tempo e anche pazienza.
ATTESA. Ci sono cose che non si possono dire, non ufficialmente, ma che si possono aff errare: Mario Giuffredi, il, manager napoletano di Hysaj, non parlerà neanche sotto tortura, ma gli è arrivata una telefonata che gli ha spalancato un mondo, quello dei «colchoneros», che lusinga. Poi ci sono le strategie del mercato, valgono per tutti, per chi acquista, per chi cede, per chi ha interessi legati ad un calciatore che a Napoli ha soff erto e che a un certo punto ha deciso di cambiare: «Cerco nuove esperienze» ha detto Hysaj qualche giorno fa, in realtà insegue anche un clima migliore, dopo aver sentito l’insofferenza del San Paolo al minimo appoggio sbagliato. E’ arrivato il momento di cambiare, succede nel calcio e persino nella vita, e l’Atletico Madrid è una possibilità per Hysaj, una concreta «via di fuga» che si potrà spalancare quando esisteranno le condizioni. A SINISTRA. E’ il momento degli avvicendamenti, perché pure sulla corsia opposta qualcosa succederà, il Napoli è stato avvertito con largo anticipo da Giuffredi che ha annunciato anche di individuare una soluzione possibile per Mario Rui: da quella parte, nell’anno che verrà, ricomparirà Ghoulam, che ormai sembra uscito da quel tunnel nel quale è rimasto soff ocato per due interminabili stagioni e nelle ultime otto giornate di campionato ne ha sfruttate sei da titolare. E’ stato forse in questa fase della stagione che Mario Rui (per lui solo centoquattro minuti eff ettivi) ha intuito che la sua esperienza napoletana fosse arrivata al termine; oppure no, lui come Hysaj ha intuito che certi pregiudizi popolari sono difficili da contrastare.
SVOLTA. Il Napoli ha cominciato ad intervenire sulle fasce: a destra è già arrivato Di Lorenzo e a sinistra si vedrà, c’è una lista lunga, ancora capeggiata da Theo Hernandez, che però va trattato con il Real Madrid, e si sa che quando si entra alla casa bianca i prezzi lievitano. Però qualcosa si muove in uscita, sempre dalle corsie, e su Hysaj rimane (pre) potente il l’Atletico Madrid ma si aspetta anche che Sarri diventi uffi cialmente l’allenatore, perché non si sa mai. Però c’è un solco che è stato tracciato e Hysaj – con Mario Rui – è ormai ai saluti.
