“Azzurri a due facce. Meret mago. Ora serve l’impresa o stagione finita con un mese e mezzo di anticipo”, scrive nell’edizione odierna “Il Giornale”, parlando della sconfitta rimediata dagli azzurri contro l’Arsenal e analizza: “Per vincere e far bene in Europa serve quello che gli addetti ai lavori hanno ribattezzato la tripla C: calcio, cuore e coraggio.
Il Napoli di Londra mostra solo a tratti questi elementi, confermando anzi il momento no dal punto di vista più psicologico che fisico. L’effetto Emirates è ancora più devastante nel punteggio di quello Anfield del dicembre scorso, quando la truppa di Ancelotti salutò la Champions per emigrare nell’Europa di riserva. E ora che gli azzurri escono dall’ennesima trasferta inglese con un nuovo risultato negativo – reso meno pesante dalle strepitose parate di Meret – nonostante una seconda parte di gara più confortante, in lontananza si affaccia l’incubo di una stagione già finita con un mese e mezzo di anticipo. Non proprio quello che a Castelvolturno pensavano all’inizio dell’era Ancelotti. C’è un secondo round da giocare al San Paolo giovedì prossimo, l’Arsenal versione viaggio non è proprio irresistibile (basti ricordare l’1-3 incassato in casa del Rennes, avversario certamente meno blasonato, nel turno precedente), il Napoli prova a crederci. Anche se servirà una prova molto diversa da quella offerta ieri sera”.