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Il Roma – Il Napoli non brilla ma torna alla vittoria! Ora la sosta è più tranquilla…”

Il Napoli tira un sospiro di sollievo, e pur senza incantare, torna a vincere in campionato. Dopo la sconfitta contro la Juventus e il pari di Sassuolo si rivedono i tre punti. Un 4-2 sofferto in casa, ma che consente al Napoli di rosicchiare tre punti alla Juventus, sconfitta ieri dal Genoa, e di portarsi a -15 dal primo posto. Ma ciò che conta è che la vittoria consente agli azzurri di tenere comunque saldo il secondo posto. Un modo per vivere in modo più tranquillo la sosta e prepararsi a sfidare la Roma all’Olimpico il prossimo 31 marzo. Una gara caratterizzata dalla paura per David Ospina, che dopo una botta in testa è rimasto in campo, per poi accasciarsi da solo al suolo dopo circa mezzora. Portato in ospedale, è stato sottoposto a Tac. Esito negativo, ma per lui qualche punto di sutura e una notte sotto osservazione. 

LE SUE CONDIZIONI non destano particolari preoccupazioni. Il Napoli, con non poca fatica, ha battuto per 4-2 una combattiva Udinese. Al San Paolo, hanno decretato il risultato le reti di Younes, Callejon, Lasagna, e Fofana, nel primo tempo, e soprattutto i sigilli di Milik e Mertens, nella ripresa. Da registrare qualche cosa nel team partenopeo, “distratto” in campionato dopo il ko contro la Juventus. Segnali a tratti convincenti, invece, in casa Udinese, sempre più invischiata nella lotta salvezza, alla luce dei risultati di questo weekend, apparsa comunque organizzata e volitiva. Nei padroni di casa, orfani degli indisponibili Fabian Ruiz (attacco influenzale nelle ultime ore), Albiol, Insigne, Chiriches e Diawara, Carlo Ancelotti ha puntato in avvio sul collaudato modulo 4-4-2, schierando Malcuit, Maksimovic, Koulibaly (alla presenza numero 200 con la maglia azzurra) e Ghoulam davanti a Ospina. Quest’ultimo, dopo un brutto scontro (fortuito) con Pussetto, ha riportato una ferita alla testa, al 5’, poi è svenuto a fine primo tempo, quindi è stato sostituito da Meret per andare, una volta ripresi i sensi, in ospedale. Nella zona nevralgica spazio a Callejon, Allan, Zielinski (ammonito, salterà Roma-Napoli) e alla sorpresa Younes; con Mertens e Milik nel tandem d’attacco. Negli ospiti, privi dello squalificato Opoku e degli infortunati Barak, Badu, Behrami, Samir, D’Alessandro, Teodorczyk e Nuytinck, Davide Nicola ha risposto con lo schema 3-5- 2, posizionando Stryger Larsen, Troost-Ekong e Mandragora a protezione di Musso; Ter Avest, Fofana, Sandro, De Paul e Zeegelaar lungo la linea mediana; con Pussetto e Lasagna in avanti. Gara subito scoppiettante. Al 5’ grande occasione per Pussetto, stoppato in uscita da Ospina (con collisione e “ferimento” del portiere). Al 16’ Musso ha parato un tiro ravvicinato di Koulibaly. 

UN MINUTO DOPO gli azzurri sono passati in vantaggio: Mertens ha servito Younes, bravo a battere Musso con destro a giro (alla Insigne). Al 26’ il 2- 0: altro assist di Mertens e tapin vincente (fortunato) di Calejon. Poi l’Udinese ha reagito alla grande. Alla mezzora Lasagna, servito da Fofana, ha battuto Ospina con un diagonale sporco. Tre minuti dopo Pussetto ha sparato alto da buona posizione; mentre al 36’ è giunto il 2-2, grazie a Fofana, bravo a conquistare palla in area e a battere Ospina. Meno vibrante la ripresa, caratterizzata da un Napoli più compatto e concentrato. Cosi’ sono arrivati i gol decisivi degli azzurri, firmati da Milik (al 12’), con testata vincente su angolo battuto da Callejon, e da Mertens, con bel tiro a girare da destra col mancino (novità per lui). San Paolo in festa; l’Udinese pensa alle prossime sfide, di certo più agevoli.

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