Chi non conosce il famoso claim “Red Bull ti mette le ali”. È un tormentone molto noto che il Napoli potrebbe prendere esempio questo pomeriggio contro il Salisburgo per volare ai quarti di finale di Europa League. Sì perché lo stadio della squadra austriaca allenata da Rose prende proprio il nome dalla famosa bevanda e quindi vale la pena approfittarne e godersi una qualificazione importante al prossimo turno della Coppauefa. Parte da un buon risultato. All’andata finì 3-0 per gli azzurri ma questo non vuol dire che tutto sia stato già messo in cassaforte. D’altronde dai risultati della Champions ci si è resi conto che nulla è scritto. Ne sanno qualcosa il Paris Saint Germain e l’Atletico Madrid che dopo aver vinto all’andata sono state eliminate al ritorno ad opera dello United e della Juventus. Ancelotti, però, sa come si gestiscono certi momenti. Sa che ha una emergenza in difesa ma questo non vuol dire che si presterà il fianco agli austriaci. La priorità è non difendersi solo ma cercare di fare un gol che spegnerebbe tutte le velleità del Salisburgo. Che all’andata ha dimostrato di sapersi portare al tiro con facilità ma ha anche evidenziato qualche difficoltà difensiva.
LA FORMAZIONE. Squadra che vince non si cambia. Rispetto al match dell’andata di giovedì scorso ci sono due cambi forzati e uno voluto da Ancelotti. Come detto mancheranno Koulibaly e Makismovic e quindi saranno schierati dall’inizio Chiriches e Luperto. Il primo arriva da un infortunio lungo, il secondo ha giocato veramente poco. Ma l’allenatore si fida di loro e spera che possano far bene contro Dabbur e soci. L’altra variazione è in attacco dove Insigne sarà in coppia con Milik. Giovedì scorso, invece, erano entrato nella ripresa. Il centrocampo sarà quello di sempre. Con Callejon, Allan, Fabian e Zielinski. Dovranno fare tutti da schermo davanti al reparto arretrato senza però dimenticare che si dovrà anche attaccare per poter chiudere i conti prima del previsto. Sulle corsie esterne arretrate agiranno Hysaj e Mario Rui. Inutile inserire Malcuit che è molto più offensivo dell’albanese. Il portoghese, invece, è molto più in forma di un Ghoulam che stenta a ritrovarsi. In panchina ci sarà Mertens che potrebbe spaccare la partita nell’eventuale momento più difficile. Che si spera non ci sia fino alla fine.
