CdS, Giordano analizza il momento del Napoli: “Non vedo troppa cattiveria contro Insigne. Credo che l’anno prossimo il Napoli sarà molto diverso”

Antonio Giordano, giornalista de Il Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Marte: “A giugno non ci saranno rimandati, ma promossi o bocciate. Le ultime gare di campionato ci daranno la dimensione di alcuni calciatori e decideranno anche il loro futuro. Quando Ancelotti era arrivato sembrava delittuoso cambiare la struttura esistente, ma andato via Hamsik è caduto un primo architrave del Napoli del passato. Ci sono calciatori che avvertono l’esigenza di nuove motivazioni. Callejon lo terrei fino a che si può, Albiol anche, Mertens ha un contratto in scadenza a giugno 2020. Insigne? Ci sono stati in precedenza dei giudizi eccessivi, ma adesso non mi sembra ci siano state troppe cattiveria contro Lorenzo. Il rigore calciato contro la Juve è stato archiviato come un semplice errore, non ho visto severità di giudizio. Non posso interpretare il motivo del suo sfogo. Ieri il gol ha cambiato le valutazioni, ma senza la rete la sua prestazione sarebbe stata forse da 4 in pagella”.

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