Sassuolo-Napoli sarà si una partita da affrontare con impegno e dedizione, ma dopo l’ennesima vittoria della Juventus è chiaro che le ambizioni partenopee al momento siano tutte volte all’Europa League, con gli azzurri che giovedì prossimo si giocheranno la qualificazione ai quarti di finale in Austria, partendo dal 3-0 dell’andata ottenuto contro il Salisburgo. Ecco che la sfida con gli emiliani si tramuta in una ‘prova’ generale per l’Europa, con Carlo Ancelotti che ha in mente una mossa che molto probabilmente vedremo riproporre spesso anche in futuro:
“S’accendono le luci intorno a Sebastiano Luperto, la controfigura, nei tratti somatici, di Raul Albiol, che potrebbe avere una chanche proprio contro il Sassuolo“. Si legge sull’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, che poi scrive:“Sassuolo-Napoli fa da introduzione a quell’ottavo di finale che comincerà con il 3-0 dell’andata ma che va custodito come un gioiello, costruendo una difesa che sappia essere un bunker come ha dimostrato in questo 2019 prossimo alla perfezione: sei reti subite in appena dodici partite, uno dalla Lazio e dallo Zurigo, due dal Milan in coppa Italia e dalla Juventus. Una striscia di granito sistemata dinnanzi all’area di porta.
Chiriches è stato fermo per sei mesi, ha potuto giocare soltanto con lo Zurigo, e dunque due gare in quattro giorni diventerebbe un rischio da evitare. E allora, magari al ‘Mapei’ al fianco di Koulibaly, può finirci proprio Luperto, in maniera da entrare fisicamente e mentalmente nei movimenti, calandosi in quel ruolo che poi dovrà essere suo in Europa, quando sarà praticamente impossibile inventarsi altro. Luperto ne ha giocate sette, e quasi tutte da esterno sinistro, e da titolare ne ha fatte due, una con il Torino, più di un girone fa, e un’altra con il Frosinone: a Parma, due settimane fa, nello 0-4 c’entrò anche lui, ma dalla panchina, centrale al fianco di Koulibaly. E va a finire che Reggio Emilia possa diventare laboratorio per Salisburgo”.
