Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato Sky, ha parlato anche del Napoli nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: “Come ultima curiosità uno studio del CIES, il centro studi svizzero della Uefa. Hanno calcolato quanto vale una squadra (come rosa) nel loro complesso, quanto è stato speso per costruire quella rosa e poi ne hanno calcolato un coefficente, anzi un moltiplicatore: cioé quanto il lavoro di allenatori e società hanno portato virtualmente come valore. Delle prime 20 in classifica il City è quella che vale di più: 1458 milioni di euro. Con una spesa di 964 milioni ha un coefficente del 1.51. Nelle prime 10, come valore, di italiane c’è solo la Juve (924 milioni vale la sua rosa), poi Napoli (635), Milan (576), Roma (510) e Inter (506), tutte molto vicine e tutte (per esempio) sopra a Bayern Monaco e Borussia Dortmund (493 e 477). Ma il dato più interessante non è quanto valgono le rose, che più o meno può essere intuibile: il valore del coefficente che è quello che in teoria può fare la differenza. Ebbene, sempre fra le prime 20 (come valore) la squadra che ha speso in proporzione di meno, ma che ha accresciuto il proprio valore è il Lione: coefficente 3,33. Cioé ha triplicato il valore della sua spesa. Secondo il Tottenham: coefficente 2,86. Terzo l’Atletico Madrid con coefficente 2.62 e quarto il Napoli con coefficente 2.30. Vale a dire che il Napoli spendendo 276 milioni di euro per costruire la rosa, si ritrova un valore potenziale da 635. Volete sapere le altre italiane? Tutte molto simili: 1,86 la Juve (comunque seconda in questa classifica), poi la Roma (1,69) quindi il Milan (1.40), poi l’Inter (1,38). La peggiore delle prime 20? Il PSG 1.10. Tutto quello che ha speso è praticamente quello che vale”.