Maurizio Sarri sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera da allenatore. Tra i tifosi del Chelsea che invocano il suo esonero e le voci sempre più insistenti di Zidane e Lampard come possibili sostituti, l’ex tecnico del Napoli cerca di concentrarsi solo su quello che è il campo.
Queste le sue dichiarazioni nella conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Malmo:
“Devo pensare che sarò il manager del Chelsea ancora per molto tempo, altrimenti non riesco a lavorare. Non sono sicuro di ciò, ma devo continuare a ragionare a lungo termine. Ora immaginare che possiamo vincere tre o quattro partite di fila è complicato, ma nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Roman e Marina Abramovich? Non li ho sentiti questa settimana”.
“Stiamo cercando di risolvere i nostri problemi, ma non è facile. Stiamo provando a parlare tutti insieme, concentrandoci sui dettagli per evitare gli errori commessi negli ultimi tempi. Il punto è che giochiamo ogni tre giorni e così non riusciamo a lavorare in settimana quanto vorremmo”.
Per quanto riguarda il gioco: “Nell’ultima partita siamo migliorati, a prescindere dal risultato: abbiamo creato molto, non riuscendo a concretizzare. I nostri avversari, invece, hanno giocato 16 palle nella nostra area e hanno segnato due gol”.G
Sugli obiettivi: “Dobbiamo pensare a questa partita di Europa League. Il Malmo è una squadra molto fisica, pericolosa sui calci piazzati. Solo dopo aver passato il turno ci concentreremo sulla finale di Coppa di Lega con il Manchester City”.
