Tante novità, un addio e la Juve che non è più imbattibile come si pensava: settimana ricca in serie A. Vediamo chi ha sorriso e chi no.
CHI SALE – L’unica squadra fra le prime quattro a portare i tre punti a casa nell’ultima settimana di campionato è stata il Napoli che dopo la brutta prestazione con annessa uscita dalla Coppa Italia contro il Milan, ha risposto alle critiche con un secco tre a zero ai danni della Sampdoria, fermata dopo una striscia positiva di risultati e di gol per Quagliarella, il quale non è riuscito a superare il record di Batistuta mancando l’appuntamento per la dodicesima volta di fila. Dopo il sorridente esito finale, però, la doccia ghiacciata dell’addio del capitano Hamsik nelle prossime ore ha smussato un po’ di entusiasmo, complice – appunto – il mancato caloroso saluto del suo pubblico e la consapevolezza di non vedere più la 17 in campo almeno fino a fine stagione.
CHI SCENDE – Clamoroso pareggio interno per la Juventus che dopo essere andata due volte in vantaggio nel primo tempo e poi ribaltato il risultato dopo che il Parma aveva recuperato, ha lasciato per strada due punti grazie ad un super Gervinho che è tornato in Italia carico e motivato. Grande stagione la sua finora. Periodo soltanto nero, senza azzurro, per l’Inter che dopo lo zero a zero contro il Sassuolo, la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio ai rigori, ha perso finanche in casa contro il Bologna, per la felicità di Mihajlovic che gioisce alla prima dopo l’esonero di Inzaghi.
Inizia a scricchiolare la panchina di Spalletti, con Antonio Conte avvistato fuori la sede interista qualche giorno fa. Per il momento non ci dovrebbero essere cambiamenti, ma il Milan si avvicina e il terzo posto potrebbe traballare. Piatek segna ancora, inarrestabilmente, ma contro la Roma non si va oltre all’1-1 all’Olimpico. Nessuna big ha vinto, aspettando la Lazio, fuorché il Napoli dunque. Settimana da dimenticare per molti.
