Secondo l’edizione odierna del Corriere della Sera, ci sarebbe stata un’ulteriore ricostruzione degli scontri avvenuti lo scorso 26 dicembre tra i tifosi napoletani e interisti. Luca Da Ros, giovane ultra nerazzurro è stato arrestato con accusa si rissa aggravata mentre al gip Guido Salvini racconta invece di un piano premeditato. Il piano si articolava con la presenza di 4-5 macchine con numerosi ultrà all’interno, a due chilometri dall’assalto erano presenti dei sacchetti contenenti mazze e bastoni utili per l’agguato ed allo scoppio di un petardo ci sarebbe stato il segnale di d’assalto nei confronti del van dei napoletani. L’ultra Luca Da Ros svela numerosi nomi di altri ultrà complici dell’agguato, a cominciare da un capo ultrà della Curva Nord: Marco Piovella.
