Napoli avanti di cuore: prime tre accomunate dallo stesso destino

La sedicesima giornata di campionato ha lasciato invariate le prime tre posizioni in griglia. Le big protagoniste hanno vinto riscattando i passi falsi dell’Europa. Partite complicate con numerose insidie per tutte le compagini. Particolare fatica ha fatto il Napoli a Cagliari. In uno stadio caldo, in cui imporsi è davvero complicato, la formazione attualmente al secondo posto ha gettato il cuore oltre l’ostacolo per riuscire a mettere tre punti nel sacco e tornare a casa con il morale alto. Distacco dalla Juve, dunque, invariato e il pericolo“calo mentale” è scongiurato.

Cagliari-Napoli è stata in equilibrio per gran parte dei novanta minuti. Il Cagliari ha giocato a viso aperto, dimostrando di poter mettere in difficoltà ogni rivale.Galvanizzati dall’ottimo pareggio in rimonta contro la Roma, gli uomini di Maran hanno avuto numerose occasioni per mettere a segno il secondo colpo grosso consecutivo. Gli azzurri non si sono disuniti e nel secondo tempo, i cambi di Ancelotti hanno fatto la differenza. In particolare, l’ingresso in campo di Insigne e Mertens ha dato nuovo vigore all’assetto della squadra. Più profondità e pericolosità in area di rigore sono state le chiavi per scardinare la porta avversaria.

I minuti scorrevano pesantemente e, in certe partite bloccate, dove la palla fatica ad entrare, c’è sempre bisogno di una giocata singola. Un colpo da maestro di un grande calciatore. Mai lasciare spazio e mattonelle prelibate ad uno come Milik. Il polacco è un fattore decisivo e da quando ha definitivamente lasciato alle spalle i gravi e pesanti infortuni, sta dando il meglio di sé. Una punizione da distanza ottimale, ma un po’ troppo centrale apparentemente. Il calcio piazzatosi trasforma in rete e Ancelotti ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Vittoria di misura, ma alla fine merita. Le gradi squadre si distinguono anche in partite cosiddette sporche, dove gli ingranaggi non girano alla perfezione egli avversari tentano il tutto per tutto.

Il Napoli, per l’ennesima volta, ha dimostrato di meritarsi la posizione di classifica dove stabilmente si trova. Destino identico per le prime tre della classe.Juventus, Napoli e Inter avevano un turno di campionato complesso. Tre avversari ostici sulla carta, rivelatisi ancora più agguerriti e concreti durante i novanta minuti. La partita di cartello è stata ovviamente il derby della Mole. I bianconeri continuano ad essere in uno stato di grazia.

Comunque vada, anche se gli avversari giocano meglio e meriterebbero la vittoria, il cinismo e la fame agonistica di Chiellini e compagni la fanno sempre da padrona. Rimanere in scia di un carrarmato, al momento, è l’unica opportunità che ha il Napoli. I partenopei non dovranno aumentare le distanze per farsi trovare pronti se e quando la vecchia signora rallenterà. L’Inter, intanto, vince con merito contro un combattivo Udinese, in particolare nel secondo tempo. Sottovalutare la squadra di Spalletti è un errore da non commettere. La sfida tra seconda e terza della classe si avvicina e al momento  pronostici e risultati sono incerti

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