Anche quest’anno, come da tradizione, è stata una partita combattuta ed emozionante quella contro l’Atalanta. I ragazzi di Gasperini hanno disputato una delle migliori gare stagionali soprattutto nella ripresa. Ancelotti ha deciso di riconfermare la formazione scesa in campo contro la Stella Rossa, la classica di Champions insomma, perché seppur non possa essere considerata una big, la gara con la Dea è da sempre una partita sui generis per il clima ostico che si respira sugli spalti. Non di certo le due compagini si regalano accoglienze amichevoli, con spesso episodi che sfociano nel razzismo e nell’ignoranza che con gli sfottò c’entrano molto poco.
A parlare, dunque, può essere solo il campo e per il secondo anno consecutivo i partenopei sono riusciti a strappare i tre punti ai nerazzurri; da sottolineare il provvidenziale cambio di Ancelotti che ha sostituito un Mertens non propriamente al massimo con Milik pronto a dare il suo contributo. Pochi minuti e da il pareggio che ormai sembrava essere il risultato finale, si è elevato un urlo di gioia tra i tifosi napoletani presenti allo stadio Atleti Azzurri d’Italia grazie alla grande rete del numero 99. Un gol da vero bomber di razza, da prima punta che percepisce anzitempo come e dove colpire la palla affinché Superi la linea di porta. Una gara, inoltre, che permette a Napoli di confermare quel secondo posto in campionato dopo il pareggio dell’Inter contro la Roma.
Si torna a casa, dunque, con il sorriso sulle labbra perché in questi match, i cosiddetti “sporchi” per intensità e tatticismo, conta solo il risultato. Arek si prenota un posto da titolare contro il Frosinone, ora si farà più dura per il mister decidere a chi affidare la maglia da titolare.