Che l’Atalanta non sia un cliente facile gli azzurri di Ancelotti lo sanno bene, per lo più a Bergamo, in un lunedì sera psicologicamente difficile dopo aver preso coscienza del +11 della Juve e, eventualmente, del sorprasso dell’Inter. L’ostacolo gasperiniano deve essere preso sul serio da Mertens e compagni, in una trasferta che in passato ha già regalato troppe insidie. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ricorda proprio una delle cadute degli azzurri a Bergamo, secondo la Rosea proprio la sconfitta che ha dato il via alle imprese della piccola ‘grande’ Atalanta:
“La nouvelle vague atalantina decollò proprio il 2 ottobre del 2016: l’1-0 contro il Napoli fu il varo della meglio gioventù nerazzurra. Gasperini buttò dentro, in un solo colpo, una sfilza di ragazzini affamati, che in un sol colpo fecero dimenticare gli stenti di una squadra che aveva iniziato la stagione tra mille problemi: Caldara e Gagliardini alla prima da titolari in A, poi Conti e Petagna. Tutti loro divennero cardini della squadra delle meraviglie che a fine stagione si arrampicò fino al quarto posto. Quella sfida – decisa due anni fa proprio da un gol di Petagna in apertura fu In svolta: da quel giorno, nulla fu piu uguale…”.