E’ strano come per la maggioranza dei tifosi italiani, ed in particolare napoletani, il week-end e soprattutto la domenica, senza calcio, sia un vero e proprio dramma.
Anche il giorno, che dovrebbe essere, tra i più rilassanti, senza calcio, diventa un giorno vuoto e privo di passione.
Il tifoso azzurro, in particolare, è amante del pallone, aspetta il sabato e la domenica con ansia, per tutta la settimana smanetta tra siti calcistici, probabili formazioni e per i più anziani , anche il famoso giornale-radio, è utile per capire cosa succede del Napoli e di tutto ciò che circonda i colori azzurri. Poi suonata la sveglia del giorno in cui c’è la partita, può piovere o cadere il mondo, è sempre un buongiorno con la testa proiettata, in ogni azione, alla sera quando la squadra scenderà in campo.
Ma questa sosta Nazionali, con tutti il rispetto agli amanti della Patria e agli amanti di Mancini, è peggio di un caffè amaro bevuto a Milano, per intenderci, ‘non se ne scende proprio’.
Il tifoso praticante è smarrito si agira tra la sedia più comoda della casa e il divano, fa zapping cercando una partita qualsiasi ma non fa altro che trovarsi di fronte Barbara D’Urso o Mara Venier, due belle ‘femmine’, ma la domenica è proprio il giorno in cui vogliamo vedere 11 ragazzi con la maglia azzurra, pure le belle ‘femmine’ passano in secondo piano.
E allora ti senti smarrito come non mai, che neanche il buon Dante puo’ comprenderci, la selva oscura rispetto al week-end senza Napoli non è niente.
Ammettiamo anche che abbiamo cercato tra vari siti streaming partite di tutti i tipi ma “nient è comm o’ Napoli!” e allora ti ritrovi magari a guardare e riguardare i goal segnati in questa prima fase di campionato, crogiolandoti del goal di Insigne contro il Liverpool, pur di far passare questa maledetta domenica senza calcio e senza Napoli, dove l’emblema del dramma sapete qual è? NEANCHE IL RAGU’ VUOLE ‘PAPPULIARE’.