Mario Sconcerti, noto giornalista e volto di Rai Sport, ha analizzato il match tra Napoli e Milan nel suo editoriale per il Corriere della Sera:
“Il Milan per 40 minuti ha gestito la partita da grande squadra, poi è stato sbalzato fuori dalla guida in modo quasi violento in un quarto d’ora tipo finale di Coppa Italia. C’è stato molto buon palleggio, miglioramenti evidenti nella gestione del gioco anche rispetto alle fasi più fruttuose della scorsa stagione, ma anche nei momenti buoni è mancata l’azione che porta al tiro, la cattiveria di cercare il gol, come se a vincere fosse davvero chi tiene di più il pallone e non chi segna.
Il secondo tempo del Napoli è stato spettacolare. Un incrocio di vecchio e nuovo gioco, pieno di sovrapposizioni e di velocità. Fu così anche una settimana fa all’Olimpico, è come se per togliersi dall’impiccio di dimenticare un gioco e assimilarne un altro la squadra avesse bisogno di un’emergenza”.