Nessun tentennamento, nessun bisogno di pensarci su e nessun rifiuto, questa volta. A gennaio Simone Verdi spiazzò tutti, rifiutando un Napoli in corsa per lo scudetto una volta che le due società avevano apparecchiato l’ affare del trasferimento in azzurro del fantasista attorno alla cifra di 25 milioni di euro. Sei mesi dopo ecco la svolta tanto attesa: Verdi dice sì. La risposta era prevista nei giorni successivi all’ esperienza in nazionale, ma lui non ha voluto attendere oltre il triplice fischio dell’ amichevole tra Italia e Olanda: «Sono stato coerente. A gennaio – ha annunciato in diretta tv ai microfoni Rai dissi di voler finire un percorso con il Bologna e che il mio non era un rifiuto alla città di Napoli. L’ ho dimostrato con i fatti, accettando la proposta in questa sessione di mercato. Ho parlato con Ancelotti: quella tra me e il mister è stata una chiacchierata informale, avremo tempo di approfondire». Verdi è pronto a spiccare il volo dopo una stagione chiusa con 10 reti e 10 assist, in doppia doppia: unico a riuscirci insieme al laziale Luis Alberto (11 reti e 16 assist). Per lui è pronto un contratto quinquennale da circa 2 milioni netti a stagione.
Per il Bologna, invece, è in vista una ricca plusvalenza: Verdi era infatti sbarcato sotto le Due Torri dal Milan in sordina nell’ estate del 2016, dopo la partenza di Giaccherini (sempre in direzione Napoli, che il Bologna non aveva riscattato dal Sunderland) per 1,5 milioni di euro più il 20 per cento in caso di futura plus valenza. Nuovo affare sull’ asse Bologna -Napoli, quindi, considerato che già nell’ estate del 2016 si concretizzò la cessione di Diawara per 14 milioni di euro più uno di bonus: questa volta i rossoblù mettono in cassa circa 20 milioni, al netto della percentuale dovuta al Milan. Per l’ annuncio ufficiale è solo questione di tempo. Ma Verdi è pronto anche per l’ avventura con la maglia della nazionale: il 7 settembre, a Bologna, l’ Italia si disputerà la prima gara di Uefa Nations League con la Polonia: allora, il fantasista, rimetterà piede al Dall’ Ara da azzurro a tutti gli effetti e da ormai ex rossoblù.
Fonte: Il Roma
