Chelsea-Sarri, trovato l’accordo: adesso toccherà ad Abramovich e De Laurentiis trovare un compromesso!

Non personalmente, ma a distanza è come se si fossero stretti la mano. L’intesa tra Maurizio Sarri e il Chelsea è stata raggiunta, perfezionata nelle ultime 24 ore, ma manca ancora l’ultimo tassello prima di arrivare agli annunci ufficiali e alle fotografie di rito. Ancora un passettino, un altro step, l’ultimo scoglio da superare rappresentato dalla clausola da 8 milioni che lega ancora Sarri al Napoli: da domani comincerà la fase del dialogo tra il Chelsea e gli azzurri per arrivare a un punto di accordo sulle modalità che porteranno alla chiusura del rapporto tra il tecnico di Figline Valdarno e il club di De Laurentiis.
TECNICO IN PECTORE — Determinanti, a questo punto, le ultime 24 ore vissute a Londra, dove non era presente Maurizio Sarri. A rappresentare l’ex tecnico azzurro c’erano un poule di intermediari: è toccato a loro sedersi al tavolo con i dirigenti del Chelsea e provare ad uscire con una bozza di contratto. Un primo approccio ieri, poi il vertice fiume – prolungatosi per oltre 7 ore – in questa lunghissima giornata. E la fumata bianca alla fine c’è stata: Sarri e il Chelsea sono promessi sposi. Non ci sono ancora le firme, che arriveranno dopo la chiusura del contratto tra Sarri e il Napoli. Ma il più è fatto: lo straordinario lavoro di Sarri sotto il Vesuvio sarà riconosciuto con uno stipendio ricchissimo (intorno ai 6 milioni annui), quattro volte quanto guadagnava con De Laurentiis, sulla base di un’intesa pluriennale. In questo momento Sarri è l’allenatore del Chelsea in pectore, Antonio Conte (che un contratto fino al 30 giugno 2019) di fatto è esonerato.
Fonte: gazzetta.it
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