Nella consueta conferenza stampa post-partita, l’allenatore viola, Stefano Pioli, ha parlato al termine della gara tra Fiorentina e Napoli, conclusasi con un netto 3 a 0 da parte dei suoi uomini. A riportare le sue parole, il nostro inviato dallo Stadio Artemio Franchi, Gennaro Giugliano: “Era da dieci anni che non si vinceva in casa col Napoli. Abbiamo la testa concentrata, vogliamo finire bene e ricostruire un ambiente felice a Firenze”.
MOTIVAZIONI – “Facevo fatica a pensare che il Napoli potesse avere più motivazioni di noi. Abbiamo superato tante difficoltà, sappiamo cosa abbiamo provato e cosa vogliamo. Volevamo giocarcela, come all’andata: e abbiamo fatto addirittura meglio il primo tempo. Abbiamo giocato con convinzione, venivamo da una settimana difficile e da due sconfitte. Volevamo reagire e mostrare che siamo ancora vivi”.
SIMEONE E SAPONARA – “Simeone all’inizio lo volevo più largo a destra per tirarlo fuori dai marcatori. Biraghi doveva salire di più e Laurini stare più giù. Saponara? Ce l’aveva con me e io con lui: non era contento di uscire. Ma non ci sono problemi tra noi. Simeone è un giocatore determinante per noi. Vuole crescere. Stiamo cercando di capire sempre più come migliorarlo. Non dobbiamo accontentarci. Sia di slancio per la fine del campionato. Difficile immaginare di vincere così contro una squadra forte come il Napoli”
PARTITA QUASI PERFETTA – “I ragazzi hanno rimediato alle brutte gare contro le grandi. Con personalità abbiamo affrontato il Napoli, provocando la superiorità numerica e abbiamo fatto una partita vicino alla perfezione”.
