Leonardo Semplici, allenatore della Spal ha rilasciato una lunga intervista al Mattino dove parla apertamente della lotta scudetto, tra Napoli e Juve, elogiando il collega Sarri:
Più possibilità che il Napoli vinca lo scudetto o che la Spal si salvi?
“Abbiamo le stesse percentuali di difficoltà: il Napoli deve battere la Juventus, che è una squadra di tradizione e grande esperienza, e noi dobbiamo vincere il nostro campionato arrivando prima di altre tre squadre. Facemmo una grande partita. Anche questa volta faremo il possibile per essere al meglio anche se conosciamo bene le difficoltà e le qualità del Napoli”.
Sulla corsa scudetto Semplici ha aggiunto:
“La Juventus credo sia sempre la squadra da battere perché ha esperienza e qualità dei singoli, ed è la più forte in assoluto, ma dopo un percorso di crescita il Napoli mi sembra pronto per il salto di qualità e lo sta dimostrando. Quando lotti per certi obiettivi credo sia giusto giocare allo stesso orario”.
Infine Il tecnico della Spal ha esaltato Maurizio Sarri. L’anno scorso, mentre il tecnico azzurro riceveva la panchina d’oro, Semplici si è aggiudicato la panchina d’argento e questo per semplici “è motivo d’orgoglio”. L’allenatore spiega:
“Ci conosciamo da tempo perché siamo praticamente della stessa città. Essere accomunato a questo grande allenatore mi fa molto piacere e lo vedo come un punto importante della mia crescita professionale. Il percorso che abbiamo fatto è analogo. Se sono in serie A è perché ho vinto tutti i campionati, dall’Eccellenza in su, e nessuno mi ha regalato nulla. Vorrei realizzare qualcosa di importante, come Sarri. L’identità che Sarri è riuscito a dare alla squadra in questi anni. E poi hanno migliorato anche l’aspetto della concretezza”.
Un giocatore più degli altri?
“Difficile fare un nome solo ma è sotto gli occhi di tutti che l’esplosione di Mertens sia stata un’invenzione geniale di Maurizio”
