E Callejon non si ferma mai. Lo spagnolo non entra in alcuna turnazione, per una ragione chiarissima: non esistono alternative che possano rendere al suo pari. Il Napoli ha giocato 34 partite quest’ anno e lui le ha disputate tutte dal primo minuto, le 6 di Champions, le 2 dei preliminari con il Nizza, le 2 di Coppa Italia e le 24 di campionato, per un totale di 2.828 minuti giocati sui 3.060 in cui il Napoli è stato in campo. Domani sera toccherà ancora a lui, sempre da titolare, anche se stavolta dovrà fare il vice Mertens nel ruolo di attaccante centrale. Il Napoli chiederà a lui i gol in questo esordio stagionale in Europa League, competizione nella quale con il club azzurro ha realizzato 6 reti in 5 partite, l’ ultimo dei quali il 10 dicembre 2015, nel 5-2 del San Paolo contro il Legia Varsavia. Domani sfiderà la difesa del Rasenballsport Lipsia (da non confondere con il Lokomotiv), seconda forza del campionato tedesco, pur avendo il quinto attacco del campionato. Il Napoli ha vinto 4 e perso 3 delle 9 partite europee giocate in casa contro squadre tedesche. Tre di queste 4 vittorie hanno permesso al club azzurro di vincere la Coppa Uefa nel 1989, e tra queste c’ è anche il Lokomotive Leipzig, battuto 2-0 a Napoli nel secondo turno, prima che i partenopei si imponessero in semifinale e finale rispettivamente su Bayern München (2-0) e Stuttgart (2-1).
L’ ultima tedesca battuta al San Paolo è stato il Borussia Dortmund (2-1) nella fase a gironi 2013/14 di Champions League. Napoli imbattuto al San Paolo in Europa League da 13 incontri e desideroso di cambiare la storia degli ultimi 5 precedenti sedicesimi di finale di Europa League, conclusosi con un’ eliminazione e senza vittorie in casa: pareggi contro il Villarreal nel 2010/11 e 2015/16, sconfitta col Plze . E stasera ci sarà anche spazio per riaprire la ferita della mancata qualificazione ai Mondiali da parte dell’ Italia. Emil Forsberg, centrocampista del Leipzig, ha giocato entrambe le partite degli spareggi alla Coppa del Mondo 2018 che hanno visto la sua Svezia eliminare l’ Italia. Di fronte si troverà Lorenzo Insigne, subentrato a gara in corso, nella sconfitta per 1-0 in Svezia, e Jorginho nello 0-0 di Milano. Il proposito dei due azzurri è di prendersi una personale rivincita.
