Home News CorSport: “Febbre alta per Marek Hamsik, le ultime sulle condizioni del capitano”

CorSport: “Febbre alta per Marek Hamsik, le ultime sulle condizioni del capitano”

L’ influenza non risparmia proprio nessuno: neanche i capitani da record. Bollettino azzurro: Marek Hamsik è stato colpito dal virus influenzale che sta falcidiando la città e ha saltato l’allenamento di ieri a Castel Volturno, nonché l’appuntamento in programma prima della seduta al Mann, dove avrebbe dovuto esporre la maglia dello storico gol numero 116 segnato con la Samp al San Paolo all’interno del la mostra, Il Napoli nel Mito. Poco male, si rifarà presto, anzi prestissimo, ma in questo preciso momento storico della stagione è fondamentale un’altra cosa: che Marek recuperi in fretta e domenica partecipi alla spedizione della squadra a Bergamo con la bestia nera Atalanta. Cosa che, a meno di clamorose problematiche, accadrà puntualmente.

MISSIONE POSSIBILE. E allora, il riposo del guerriero. Un riposo forzato, perché Hamsik s’è svegliato con l’influenza e tutte le conseguenze di questa forma virale difficile da domare, tanto da doversi limitare a restare a casa. A letto: niente Museo Archeologico e soprattutto niente campo. Zero assoluto: Marek salta l’evento del mattino e poi l’allenamento del pomeriggio, con la promessa però di provare a rimettersi in piedi sin da oggi, giorno dell’ultima seduta doppia della settimana. Presenza o assenza, comunque, l’importante è che il capitano riesca a recuperare in tempo per la trasferta di Bergamo: missione più che possibile considerando che la partita con l’Atalanta è in agenda domenica. Alle 12.30.

MASSIMA ATTENZIONE. Mezzogiorno e mezza di fuoco, insomma, considerando il bilancio del Napoli di Sarri con la squadra di Gasperini: 3-1 per i nerazzurri, il parziale; tre vittorie a una, con l’ultimo recentissimo graffio sulla pelle in Coppa Italia. Un’eliminazione ai quarti, per altro al San Paolo, da riscattare immediatamente sul campo che più di ogni altro interessa agli azzurri: il campionato. La storia, insomma, è delicatissima: perché l’Atalanta di Gasp è una specie di rompicapo per il Napoli e la Juve incalza al secondo posto a un punto appena di distanza.

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