Nel postpartita di Manchester City-Watford l’allenatore dei Citizen, Pep Guardiola, si è scagliato contro la federazione inglese per i troppi impegni ravvicinati di Premier League tra fine 2017 e inizio 2018:
“Tutti hanno visto quanti infortuni abbiamo subito, in questo modo uccideremo i giocatori. La federazione deve riflettere. Non è normale giocare 31 e 2, lo spettacolo continua a prescindere dagli interpreti. I tifosi vengono a vedere i calciatori, non gli allenatori che parlano in conferenza stampa: in Inghilterra non si proteggono i calciatori e questo è un grande errore. Bisogna cercare la qualità e non solo la quantità“.