CorSport: “Dal sostituto di Reina al vice Callejon, spuntano nuovi nomi sul mercato”

E magari passerà inosservato (come spesso accade), mimetizzato dietro gli occhialoni scuri, il trench alla moda e quella sagoma imponente che scivola discreta tra la folla: il mercato è adesso (è sempre) e c’ è da mettersi in moto, portandosi appresso (nella memoria) tutto ciò ch’ è conservato nel data base di Castel Volturno, sistemando gli appunti e aggiornandoli, perché qualcosa bisognerà pur fare per fronteggiare l’ emergenza. E finirà che (ed è successo), Cristiano Giuntoli riesca a sfuggire agli sguardi indiscreti, mimetizzandosi tra tifosi che sciamano verso gli stadi, evitando di chiedere accrediti, acquistando un biglietto come un comunissimo appassionato, affinché non resti niente di lui. Meno due (mesi) a gennaio, ormai ci siamo: e sarà utile arricchire le proprie conoscenze, rinfrescarle con le ultime indicazioni che arriveranno dall’ universo campo, adeguarle alle proprie esigenze e poi scegliere, dopo aver capito cosa sarà di Milik e cosa di Ghoulam. Un difensore di sinistra (o anche di destra per riportare Hysaj di là) e maga Madrid dopo che il Napoli ne aveva definito l’ acquisto: fu una scelta di vita, rispettanato, spedendo il croato prima in infermeria e poi in panchina. Ma la stima non è mai evaporata e questa può essere una soluzione, se lo vorrà anche l’ Atletico Madrid, per ricostruire un quartetto di laterali, nell’ attesa che Ghoulam torni se stesso.

IN ATTACCO. Con Roberto Inglese, per Roberto Inglese, è già stato definito il futuro, che potrebbe subire un’ accelerazione: lo deciderà innanzitutto Milik, che all’ ipotesi prestito con il Chievo non ha opposto resistenza, anzi; ma che vorrà avere dal corpo i suggerimenti necessari per sapere se magari tra una sessantina di giorni, dunque subito dopo la sosta, ci potrebbe essere posto per lui nel Napoli.

IN FUTURO. Reina andrà in scadenza a giugno, da febbraio potrà (potrebbe) collocarsi:
al Napoli piacciono, nell’ordine, Perin (25), Rulli (25) Leno (25) che hanno in comune varie cose, oltre all’anno di nascita (‘92), talento e prospettive. E poi, là davanti, per dare un’alternativa a Callejon, con Giaccherini che ha estimatori e può salutare sin da gennaio,
un’occhiata a Jahanbakhsh (23) iraniano dell’Az Alkmaar, squadra olandese.

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