Biglietti ai clan, De Laurentiis oggi in Procura

Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Pecoraro, ascolterà oggi il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Al centro dell’ inchiesta la vicenda dei biglietti omaggio finiti in mano ai clan. La Federazione sta approfondendo i rapporti tra alcuni calciatori del Napoli e i fratelli Gabriele, Giuseppe e Francesco Esposito, imprenditori di Posillipo arrestati tempo fa dalla Dia con l’ accusa di aver agevolato gli affari della camorra. I tre, imparentati con elementi del clan Sarno – Palazzo, avrebbero in particolare intestato fittiziamente a un prestanome un’ agenzia di scommesse Eurobet. Nei mesi scorsi avevano pubblicato sui social foto scattate assieme a Callejon, Reina e Higuain ed è possibile che proprio da qualche calciatore abbiano ricevuto biglietti.

Ieri, intanto, è stata celebrata un’ udienza del processo nel quale il segretario sportivo del Calcio Napoli, Alberto Vallefuoco, è imputato di diffamazione. A denunciarlo è stato un medico sportivo, che si è ritenuto diffamato da un esposto inviato da Vallefuoco alla Federazione Medico Sportiva Italiana. Il segretario sportivo della squadra, difeso dall’ avvocato Fabio Fulgeri, si era lamentato del comportamento del medico, sostenendo tra l’ altro che nel 2014, in occasione di un controllo antidoping al calciatore Christian Maggio, avrebbe distrutto una parte del campione biologico. Il processo si svolge davanti al giudice monocratico Michele Ciambellini. Tra i testi citati c’ è anche l’ ex calciatore Francesco Totti.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

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