Il Mattino: “Champions, ognissanti e caos vigili urbani, mix infernale per la città”

Ognissanti e partita di Champions rischiano di trasformarsi in un mix infernale per la viabilità cittadina. E così oggi si preannuncia un primo novembre di fuoco. Con caos e disagi dietro l’ angolo e un doppio evento da gestire, senza vigili urbani in strada: la festa di tutti i santi, la mattina, nelle zone dei cimiteri cittadini, e la partita di Champions League, la sera, a Fuorigrotta. Confermata l’ assemblea di 24 ore del Csa (sindacato più rappresentativo tra i caschi bianchi), che lascerà il comandante Ciro Esposito con il pallottoliere in mano. Rispetto ai 300 agenti previsti in servizio oggi, divisi in quattro turni, il numero uno della polizia locale potrà contare su poche unità. Ieri l’ ultimo tentativo di ricucire lo strappo non è andato a buon fine. In mattinata il generale Esposito aveva scritto una nota al sindacato: «Facendo leva sulla sensibilità e sul senso di responsabilità, sempre dimostrate da questa organizzazione sindacale, alla luce dei particolari eventi previsti nella giornata del primo novembre, si chiede di differire ad altra data l’ assemblea prevista». La replica è giunta poco dopo, nel primo pomeriggio: «Gli operatori della polizia locale – è la posizione della coordinatrice Rsu del Csa, Franca Pinto, e della responsabile della delegazione trattante, la vigilessa-sindacalista Roberta Stella – hanno sempre dimostrato sensibilità e senso del dovere, in ogni circostanza, ed anche in questo lungo periodo, in attesa di vedere riconosciuti i propri diritti. Tuttavia abbiamo il dovere di esprimere il nostro dissenso nei confronti di dinamiche politiche, anche del governo, che di certo mettono in secondo piano i diritti dei lavoratori. L’ assemblea quindi è una presa di coscienza del nostro ruolo e del nostro valore sociale».

Discorso chiuso. L’ amministrazione comunale, dal canto suo, non ha fatto molto per evitare che gli agenti della municipale incrociassero le braccia. La richiesta di differimento, nonostante l’ assemblea fosse stata proclamata il 27 settembre, è arrivata a meno di 48 ore dal primo novembre, dunque fuori tempo massimo stando ai termini di legge. Mentre l’ incontro di due sere fa a Palazzo San Giacomo tra l’ assessore al Personale Enrico Panini e la delegazione trattante non ha prodotto alcun risultato. Il Comune, nel timido tentativo di chiedere un passo indietro al Csa, ha ribadito che al momento, con i blocchi di spesa imposti dalla magistratura contabile, non sarà possibile dare seguito alle richieste dei lavoratori. L’ assemblea si terrà in quattro luoghi differenti: presso il comando di via de Giaxa, presso il garage di via Morghen dell’ Unità Vomero, a via Campegna, dove c’ è il deposito, e a Fuorigrotta presso il cortile via Diocleziano. Rimarranno sguarniti i cimiteri cittadini, nonostante la prevista affluenza di migliaia di cittadini, e la zona intorno lo stadio San Paolo, dove alle 20,45 gli azzurri di Sarri affronteranno gli uomini di Guardiola. Intanto domani, in occasione della commemorazione dei defunti, il sindaco de Magistris sarà presente alle cerimonie di deposizione dei cuscini di fiori: alle 9,15 presso la Cappella Undici Fiori del Melarancio, nel cimitero nuovissimo di Poggioreale, successivamente alla cappella Annalisa Durante, a quella del presidente Giovanni Leone e infine farà visita alla cappella del presidente Enrico De Nicola.

Fonte: Il Mattino

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