Terno secco sulla ruota di Napoli

Dopo la sconfitta onorevole in Champions League al San Paolo si alza un nuovo sipario. Questa volta si tratta di campionato, non è il blasonato Real Madrid ma un più modesto Crotone. Ritmi bassi, pochi acuti e tanto possesso per gli azzurri che, sapientemente, controllano il gioco senza strafare ma sequestrando il pallone agli avversari. Alla fine del primo tempo il possesso di palla del Napoli vanta un clamoroso 80%, stessa percentuale siglata anche a fine gara. Nonostante una superiorità schiacciante quanto netta gli azzurri sbloccano la partita attraverso un rigore, netto, concesso per atterramento di Insigne. Lo stesso folletto di Frattamaggiore realizza dal dischetto trovando il nono gol in campionato. Nella ripresa il copione non cambia, il Napoli gestisce e comanda le manovre con qualità ed ordine. Il raddoppio giunge grazie al secondo penalty, anch’esso netto, realizzato da Mertens appena subentrato per Pavoletti. Partita in discesa e virtualmente chiusa, sentenziata dalla doppietta di Insigne che raggiunge la doppia cifra in campionato per reti segnate. 

Terno secco sulla ruota di Napoli, un rotondo 3-0, con Reina imbattuto, che scaccia via ogni pensiero malinconico dopo il martedì di passione in casa azzurra. La vittoria è di tutti, nessuno escluso. Per un sogno che si chiude ne esiste un altro che nasce e prende corpo. Il pubblico, accorso oggi allo stadio, ha abbracciato in una cornice d’amore e pace la squadra, ringraziandola per quel sogno sfiorato martedì spronandola alla conquista di quel secondo posto tanto importante. Il calcio, ancora una volta, ha rappresentato a Napoli una cartolina fiabesca da esportare lì dove meno comprendono le virtù di un popolo che, da sempre, ha scelto di vivere d’amore e con il cuore piuttosto che avvelenare se stessi e gli altri con rancore. Un forte abbraccio si è sviscerato da ogni settore dello stadio per gli interpreti di quel sogno chiamato magia, al di là del risultato. Jackpot ricco e florido quello di oggi, il terno del riscatto e della ripartenza regala il secondo posto momentaneo e la consapevolezza che, a patto di essere sempre così uniti, non ci sia ostacolo realmente impossibile da superare. Napoli un po’ più ricca e napoletani sempre più innamorati di una squadra che, numeri alla mano, non è seconda a nessuna. Se poi iniziano anche fischiare i rigori…

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