Napoli, il destino e la storia sono nelle tue mani!

Dopo la vittoria della Roma a Marassi il Napoli non aveva altre possibilità che vincere a sua volta e respingere l’assalto dei giallorossi al secondo posto. Sotto una pioggia torrenziale e contro un avversario agguerrito gli azzurri conquistano il successo sperato, riconquistano la piazza d’onore e raggiungono quota 100 goal in stagione, di cui 34 del solo Pipita Higuain.

Il Napoli la sblocca subito, dopo 10 minuti Higuain concretizza in rete un assist al bacio di Hamsik e tutto fa supporre possa essere una gara in discesa per gli azzurri. Così nei fatti non è perché l’Atalanta pressa alta limitando le fonti di gioco dei partenopei e riesce a rispondere agli azzurri sciorinando un calcio rapido e propositivo. Se nel primo tempo a regnare (al di là del vantaggio azzurro) è l’equilibrio, nella ripresa il Napoli sale in cattedra sfruttando la maggiore libertà concessa a Jorginho e le occasioni di raddoppiare il vantaggio arrivano come se piovesse. Su tutte sottolineiamo la traversa sulla quale si stampa il tiro di Allan trovatosi da solo dinanzi a Sportiello, il quale senza dubbio è stato tra i migliori dei bergamaschi riuscendo a sventare poi altre importanti conclusioni a rete dei partenopei. Il Napoli trova il meritato raddoppio al 77′ ancora con Higuain, questa volta imbeccato meravigliosamente da Callejon. L’Atalanta ha la fortuna di riaprire la gara grazie ad una rocambolesca deviazione di Albiol ma serve solo per le statistiche, il successo non è messo in discussione e la partita volge ad un comodo epilogo.

– Il destino: Archiviato il sogno scudetto, ora c’è da perseguire e conquistare il secondo posto. Traguardo fondamentale per programmare il futuro, il mercato e quindi di conseguenza le aspirazioni per la prossima stagione. Nel tardo pomeriggio “l’amico” grifone aveva illuso il Napoli di poter bloccare la Roma, capace invece di rimontare lo svantaggio e vincere la partita proponendosi ancora in ottica secondo posto. Il vantaggio sui giallorossi dopo la vittoria di stasera non può permettere distrazioni, il Napoli ha tra le mani il proprio destino e si giocherà gran parte delle proprie possibilità di arrivare secondo a Torino contro i granata. Vincendo infatti contro gli uomini di Ventura gli azzurri porrebbero una seria ipoteca sull’accesso diretto alla prossima champions, essendo forti di giocare in casa l’ultima gara del campionato con il Frosinone. Il Napoli è quindi arbitro del proprio destino, ha la fortuna e la responsabilità di dipendere solo da stesso per poterlo tingere d’azzurro conquistando un risultato meritato per il gioco espresso in stagione. Quest’ultimo dovrà essere la chiave per effettuare l’allungo finale in questa meravigliosa cavalcata che il Napoli, sapientemente guidato da Sarri, ha condotto per gran parte della stagione.

– La storia: La storia è scritta dagli uomini capaci di diventare leggende grazie alle loro gesta sopraffine. In questo caso forse parlare di uomini potrebbe essere riduttivo, considerare infatti l’Higuain di quest’anno umano non sarebbe giusto nei confronti di un fuoriclasse capace di determinare così profondamente le sorti della propria squadra. Numeri spaventosi, media goal che parla di quasi una rete a partita e la possibilità di riscrivere la storia dei cannonieri in Italia sono risultati che lo rendono disumano. La doppietta di oggi permette a Higuain di raggiungere quota 32 goal in 33 giocate, scavalcare il record di Toni di 31, avvicinare Angelillo fermatosi a quota 33 e vedere non più così distante Nordhal a quota 35. Il Pipita ha ancora due partite per aggiornare questi record ammuffiti nel tempo e scalare la vetta dei goleador italiani, per incidere con il fuoco il proprio nome nella storia. L’argentino ha dimostrato di possedere i numeri per centrare questo risultato personale prestigioso, il Torino prima e il Frosinone poi sono già da ora avvisati. E chissà quanti ne avrebbe potuti già vantare Higuain senza quella squalifica…

 

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