Una prestazione importante quella contro la Spagna, che ha attestato come Lorenzo Insigne possa essere tremendamente importante per l’Italia di Antonio Conte. Novanta minuti per convincere il ct, reo in passato di aver dato poco spazio all’attaccante napoletano. Intanto Insigne nel Napoli è cresciuto, ha trovato nuova linfa, e si è preparato per farsi trovare pronto all’appuntamento con l’azzurro – dell’Italia, si intende . L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, stila un vero e proprio elogio per il giocatore del Napoli: “La vetrina è doveroso riservarla a Insigne, che in pochi mesi ha visto intorno a lui il mondo ruotare quanto basta per scoprirsene al centro. Una volta c’era lo scugnizzo fischiato dal San Paolo o il convocato pubblicamente rimproverato per scarso attaccamento alla maglia, adesso invece è, con Higuain, il volto bello di un Napoli alla caccia dello scudetto e l’azzurro — forse l’unico — in grado di dare imprevedibilità a una Nazionale non baciata dal talento”.