Nel suo editoriale per la Gazzetta Dello Sport, Luigi Garlando ha pubblicamente attaccato la Juve per gli episodi arbitrali accaduti ieri nella sfida col Torino.
Eccone un estratto: “La Juve nel derby doveva dare una risposta dopo la bruciante eliminazione di Monaco. Ha aperto Pogba con una carezza da numero 10. Il francese ha poi mandato in gol due volte Morata, la prima con una magia in palleggio e un assist a forma di arcobaleno che lo spagnolo ha parcheggiato in rete con grazia. Se il 2-0 del derby non si è trasformato in un 2-2 come a Monaco è soltanto perché un fuorigioco fasullo ha sbandierato via il gol di Maxi Lopez. Doveva essere ammonito e quindi espulso Alex Sandro, per il fallo che ha causato il rigore. Da rosso anche Bonucci, arrivato a sbraitare in faccia all’arbitro. Il nervosismo del pupillo di Guardiola, spesso a rischio di bullismo agonistico, è la spia della tensione che sale avvicinandosi al traguardo. Allegri dovrà essere bravo a gestirla, così come dovrà gestire fatica e muscoli. Così come quella del Napoli che, prima dei gol di Higuain e dei soliti canti di gioia, ha visto le streghe. Il pressing feroce dell’ottimo Gasperini ha divorato gran parte delle idee di Sarri e smascherato una stanchezza generale che una rosa ridotta è condannata a soffrire. A soli 9 minuti dal termine, il Napoli, scampato al colpo di grazia di Cerci, era una cosa azzurra distante 5 punti dalla Juve. Poi il Pipita, in un bosco di avversari, ha calciato un pianeta che ha cominciato a ruotare su se stesso allontanandosi dal palo più lontano. Apparentemente. Invece di colpo ha virato nel cielo del San Paolo ed è entrato in porta. Una meraviglia”.