Home News Uno scudetto “made in Italy” e un sogno che continua!

Uno scudetto “made in Italy” e un sogno che continua!

Dopo le coppe torna in scena il campionato e riprende vigore il duello scudetto tra Napoli e Juventus. Il derby della mole non regala il risultato che oggi i tifosi del Napoli speravano, il cuore granata va in fibrillazione dinanzi agli errori arbitrali che hanno spianato, poi, la strada per la vittoria bianconera. Gli azzurri però rispondono con il consueto tono e livore sportivo, avendo la meglio di un grifone nonostante le coronarie dei tifosi stessero per esplodere. Tutto uguale e invariato quindi, sia la distanza tra le due compagini che il copione tematico del campionato. Sarri è stato profetico in conferenza stampa parlando di differenze tra urlatori e coloro che scelgono un profilo basso e del modo diverso di inseguire le vittorie. Non potrebbero esistere infatti parole ed argomenti migliori per descrivere questo rush finale di campionato, il modo in cui i bianconeri potrebbero centrare il quinto sigillo consecutivo e di come il Napoli stia cercando di opporsi al dominio quasi arrogante proveniente da Torino. Mai come oggi azzurri e granata sono stati vicini e simili, come se le maglie pur avendo colori chiaramente diversi fossero legate tra loro, il collante tra esse è senza dubbio il cuore che oggi il Torino ha buttato in campo e il Napoli dimostrato di avere ancora una volta. La sfida continua e il livello di tensione aumenta come solo la migliore delle trame di Hollywood potrebbe ispirare. Ancora otto partite da giocare e ancora otto maledette domeniche (permettetici di semplificarle romanticamente così) in cui lottare e ruggire su un campionato che meriterebbe di perdere la consueta etichetta “made in Italy” e aggiornare i propri colori. Citando Al Pacino potremmo dire che la speranza di tutti è che quei centimetri persi oggi, possano aggiungersi alla fine in un più preciso conteggio premiante il merito sul campo. Ma infondo non serve andar così lontani, siamo napoletani e Totò ci ha insegnato che è la somma a fare il totale e che quindi l’auspicio debba essere quello che il destino non sbagli i suoi calcoli ancora una volta.

Il sogno del Napoli continua così come la voglia di cambiare immagine al nostro campionato ancora fermo ad una cartolina in bianco e nero. Che l’alba di un nuovo giorno possa dar vita a un futuro pieno di luce e meno ombre, immenso come il cielo e azzurro come il Napoli (che fino alla fine non mollerà), capace di prendere potere e dare il via ad una rinascita meritocratica.

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