Non si è aperta nei migliori dei modi la piacevole gara contro i fratelli genoani, che dal primo all’ultimo minuto hanno lottato con orgoglio nonostante, poi, il risultato sia stato abbastanza netto.
Rincon ne approfitta nei primi 15 minuti con un tiro macchiato sicuramente dall’errore di Reina, il quale poteva indubbiamente fare meglio essendo un tiro centrale. Il primo tempo si è chiuso così tra occasioni mancate e un po’ di nervosismo agonistico vista la pressione forsennata degli uomini di Gasperini.
Quando, però, in campo c’è un marziano con la maglia numero 9 è difficile per chiunque difesa contenerlo, così il pareggio è arrivato meritatamente a dire il vero.
I giochi non erano certo finiti, a lui i gol facili non piacciono, così se ne inventa un altro portando in vantaggio la squadra e chiudendo poi con il gol di El Kaddouri, il primo con questa maglia in campionato.
E’ successo spesso che gli azzurri andassero in svantaggio nella prima frazione di gioco al San Paolo, un dato infatti significativo è che ha sempre, poi, ribaltato il risultato a proprio favore, segno che la mentalità finalmente vincente si sta piano piano acquisendo, ma soprattutto ci credono. Tutti.
Il gruppo è forte, in attacco in particolar modo Sarri può apportare varianti in quel reparto, riuscendo finanche a far giocare insieme il Pipita con Gabbiadini, sontuoso nell’assist al marocchino.
Una panchina di rispetto, un mix tra qualità e quella voglia di non mollare mai, lottare fino all’ultimo secondo.
Nessuna gara è facile, ma nessuna gara impossibile. Nemmeno i sogni, per il momento.
Insomma, per un gol subito c’è la certezza di una rimonta assicurata. Reina esulta, Higuaìn esalta.