Home Editoriali Editoriale – Numeri pazzeschi, questo Napoli è una macchina da guerra!

Editoriale – Numeri pazzeschi, questo Napoli è una macchina da guerra!

La ventinovesima giornata di campionato, conclusasi poco meno di quarantotto ore fa, ha dato l’ennesima conferma, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno: il Napoli è in piena corsa per lo scudetto. Ventinove partite su trentotto sono tante, troppe per parlare di caso, fortuna o per ridurre tutto ad un semplice periodo positivo. Gli uomini di Sarri hanno disputato un campionato nettamente al di sopra di ogni più rosea aspettativa, soprattutto alla luce del quinto posto ottenuto l’anno scorso e di un mercato da molti criticato.

Rafa Benitez, nella sua prima stagione all’ombra del Vesuvio, mostrò calcio spettacolo e demolì parecchi record, arrivando alla ventinovesima giornata con ben 58 punti in cascina. Sarri ha fatto addirittura meglio, ottenendo con la vittoria di Palermo ben 64 punti, solo tre in meno di una Juve apparsa in affanno e priva di molti uomini chiave in vista dei prossimi match. Un Napoli che ha dunque l’obbligo ed il diritto di crederci ancora, una squadra che da agosto ad oggi ha mostrato di saper essere cinica (come negli 1-0 e 0-1 ottenuti contro Carpi e Palermo), ma soprattutto di essere in grado di mettere in pratica un gioco spettacolare, a tratti unico, che permette di segnare tanto e subire poco.

Un dato su tutti risalta agli occhi di tifosi ed addetti ai lavori negli ultimi giorni: la Lega Serie A ha diramato le statistiche in merito alla percentuale di passaggi effettuati e riusciti, analizzando tutti i giocatori delle venti squadre del massimo campionato. Ebbene sì, sul podio ci sono saliti soltanto giocatori azzurri: primo posto per Jorginho con 2668 passaggi fatti(91 percento riusciti), secondo posto per Hamsik a quota 2299 (87 percento), seguito da Albiol con 1922 passaggi (anche per lui 87 percento riusciti). Numeri che mettono in risalto l’incredibile mole di fraseggi creata dagli azzurri ed un gioco che parte dalle retrovie e passa per il centrocampo con una precisione chirurgica prima di arrivare nell’area di rigore avversaria, senza mai buttare la palla in avanti.

Qualità e quantità che hanno permesso al Napoli di essere in piena corsa per lo scudetto, cosa che non avveniva da ormai troppo tempo. Le opinioni sono sacre, ma ciò che conta davvero è il terreno di gioco ed i numeri che esso esprime. Numeri che oggi più che mai parlano chiaro: Juventus e Roma sono avvisate, gli azzurri non arretrano di un centimetro…

Antonio De Filippo

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