A Napoli anche questa mattina i tanti tifosi azzurri si sono svegliati con il sorriso, pensando al bel percorso fatto finora che è valso il titolo di “Campione d’inverno” alla squadra capitanata da mister Sarri, il quale non avrebbe potuto festeggiare il compleanno in modo migliore.
La manita ai frusinati ha sancito così una prima parte di campionato quasi perfetta, macchiata in parte solo da un inizio a rilento che però non ha preoccupato De Laurentiis, convinto della scelta fatta dopo Benitez. Le sue aspettative non sono state per niente disattese, anzi gli azzurri sono andati oltre le aspirazioni iniziali, segno che il gruppo è più solido che mai.
Cuore, tecnica e polmoni hanno caratterizzato la mentalità impartita dall’ex Empoli, regalando agli amanti del calcio un gioco spettacolare.
Il duro lavoro dell’estate scorsa, soprattutto a Dimaro, ha portato i frutti sperati, cosicché il sacrificio è stato ampiamente ricompensato. La serenità trasmessa fin dal suo primo giorno napoletano è stata la chiave per il successo, migliorare i ragazzi dal punto di vista mentale e umano prima che come calciatori ha fatto sì che si rispecchiasse sul campo l’equilibrio trovato.
Nel mezzo del cammino, dunque, il Napoli può momentaneamente godersi la vetta, lontana dalla selva oscura che molti pensavano di trovare, e la dritta via è stata da tempo intrapresa.
Oggi il posto è quello in paradiso, più in alto di tutti, lavorando duramente per rimanerci sopra le nuvole e rendere il cielo così ancora più azzurro. Un sogno, come quello dantesco, che sicuramente darà gioie e dolori, ma che quasi per magia ricorda l’anno ’89/90, l’ultimo scudetto conquistato da Maradona e company, nel quale sancì il Napoli campione di inverno.
Oggi come allora, l’amore e le speranze dei tifosi sono rimaste immutate.