Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Radio Crc.
Di seguito le parole dell’agente: “Il Napoli ha avuto un calo psicofisico ed ha lasciato troppo terreno agli avversari. La sconfitta di ieri può essere letta secondo due versioni: con ottimismo o pessimismo. Nel primo caso, dobbiamo considerare che tutti possono inciampare nel proprio percorso, nel secondo invece bisogna sottolineare che chi deve vincere il campionato non deve steccare queste gare.
Insomma, i ragionamenti possibili sono due: o fare tesoro di questa esperienza e guardare avanti, oppure leccarsi le ferite continuando a pensare all’opportunità persa. Personalmente penso positivo, non ho visto un Bologna devastante e credo sia stato meglio perdere punti ieri che in un’altra occasione, perchè magari si arriverà ancora più carichi alla prossima sfida con la Roma. Il Napoli mi ha sempre stupito per la rapidità sulle seconde palle, in questo aspetto è spaventoso, le riconquista subito, ma ciò è venuto a mancare e me lo spiego solo con un calo sia fisico che mentale.
Non credo sia una questione di obiettivi, i giocatori sanno che non devono mollare, forse il gruppo deve crescere come spessore. Reina è un portiere ed un uomo eccezionale, le sue parole la dicono tutta.
Se ho sentito Lorenzo? C’è amarezza, è indiscutibile. La squadra è consapevole che avrebbe potuto portare a casa il risultato e non lo ha fatto”.
