Audax Fortuna Iuvant, oppure nell’eccezione virgiliana Audentes Fortuna Iuvat, che significa “La fortuna aiuta gli audaci”. Da quando è iniziato il campionato di Calcio a 5, il Lollo Caffè Napoli C5 è stato audace, nelle gare in trasferta con Acqua&Sapone Montesilvano e Lazio C5 finite in pareggio, ma anche nella prima sconfitta interna contro l’Asti. Diversamente, però, non è stato fortunato contro il Corigliano Futsal. Una gara pazza che ha visto uscire sconfitti gli azzurri negli ultimi secondi di gioco, tormentati anche dalla sfortuna, con un’ espulsione ed un infortunio.
E pure tutto sembrava favorire gli uomini di Oranges che, tra le mura amiche del PalaSport di Cercola, trovano subito il doppio vantaggio, prima con capitan Botta e poco dopo con Alejandro Vega. Il Corigliano reagisce immediatamente e impiega otto secondi per rientrare in partita, grazie ad una rete di Japa. Il Napoli comunque è padrone del campo, i tifosi sugli spalti attendono solo di gioire per la rete ma improvvisamente la gara cambia a favore dei calabresi. Su di una ripartenza Fornari cerca di ostacolare un avversario, secondo il direttore di gara lo fa alzando troppo il braccio e spedisce anzitempo il numero 10 dei partenopei sotto la doccia, successivamente le immagini confermeranno che l’entità del gesto non valeva un rosso diretto.
Fatto sta che gli uomini di Toscano prendono coraggio e trovano il rapido pareggio con Lemine. Subita la rete gli azzurri continuano ad essere padroni dal campo e, prima del fischio finale della prima frazione di gioco, arriva la rete del 3-2, a firma di Vega, doppietta per lui. Si va a riposo con i partenopei in vantaggio con un chiaro rigore su De Bail negato quasi allo scadere. Alla ripresa delle ostilità, il Napoli attacca subito a testa bassa, ma arriva il secondo episodio sfortunato per gli azzurri. De Bail cade a terra dopo uno scontro con Tornatore e non si rialza, se non con l’aiuto dello staff partenopeo, per lui si presume una distorsione al ginocchio, presto gli esami per stabilire l’entità dell’infortunio e il relativo stop.
Arriva quindi anche il terzo pareggio dei calabresi con Nuno Coco. Il Napoli trova ancora le energie mentali per riportasi in avanti con Bertoni che firma il poker azzurro. Gli uomini di Oranges hanno l’opportunità di mettere in ghiaccio la gara con Rizzo, ma in due occasioni il giovane futsalero non riesce a trovare la girata vincente. Qui arriva la quarta beffa per Botta e compagni, che vengono nuovamente rimontati da Lemine. Con la gara ormai destinata agli archivi con un pareggio, arriva l’ennesima beffa dei partenopei, quando il cronometro dice 19’59’’, cioè ad un secondo dalla fine, il Corigliano passa in vantaggio con Dentini.
LA CLASSIFICA – Si fa dura per il Lollo Caffè Napoli C5 che, dopo quattro giornate di campionato, ancora attende di gioire con una vittoria stagionale. Solo due punti raccolti e tutti in trasferta, gli uomini di Oranges sono penultimi, in compagnia del Montesilvano, ma la classifica è corta ed una vittoria contro l’Audax Group Latina proietterebbe gli azzurri subito nella zona play off, che dista solo un punto.
IL PROSSIMO AVVERSARIO – Sulla strada degli azzurri si prospetta all’orizzonte l’Audax Group Latina di mister Basile. I neroazzurri vantano un buon roster, su tutti gli esperti Patrizi, Avellino, Battistoni, Maina e Borja Blanco, ma hanno centrato la prima vittoria nell’ultima giornata disputata contro la Luparense. Al PalaBianchini di Latina sarà una gara dura, poiché per entrambe le compagini sarà importante conquistare tre punti.
LA MASCOTTE PARTENOPEA – Si chiama Masaniello, ma non stiamo parlando del noto rivoluzionario napoletano che si erse a sostegno della popolazione nella rivolta contro la pressione fiscale imposta dal governo spagnolo. In questo caso si tratta di un cane, che è la nuova mascotte del Lollo Caffè Napoli C5. Non si tratta però di un cane qualsiasi, Masaniello era il cane di Nino Pappalardo, venuto a mancare solo qualche tempo fa dopo oltre un decennio di onorata presenza su tutti i campi di futsal. In un primo momento Masaniello veniva ricordato con una stampa sulle maglie da gara, ma adesso è diventato una vera e propria mascotte degli azzurri. Un gesto nobile da parte della società partenopea che onora il suo primo tifoso, facendone un simbolo per tutti.
Gianfranco Collaro