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Uno degli allenatori più esperti del nostro calcio, Eugenio Fascetti, nel corso di Globuli Azzurri sulle frequenze di Radio Club 91 ha criticato in maniera piuttosto schietta e diretta (come è nello stile del personaggio) l’atteggiamento del Carpi, non disdegnando di lanciare una frecciatina anche al tecnico partenopeo Maurizio Sarri: “Il pareggio Carpi Napoli? Il Napoli non può perder tempo. Squadra che vince non si cambia. La partita con la Lazio è stata stupenda non capisco perché per recuperare Valdifiori si debba perdere un giocatore come Jorginho. Non capisco il filo logico dei cambiamenti di Sarri. Valdifiori? Sarri lo conosce meglio di tutti. Ma una cosa è giocare nell’Empoli, un’altra a Napoli. E il Valdifiori di oggi è l’ombra di quello dell’Empoli. Il Napoli ha cali di tensione. Il Carpi è una squadra ostica e il Napoli ha giocato in 20 metri quadri. E’ dipeso anche dall’avversario non c’era lo spazio per giocare. La difesa del Carpi è a ultracatenaccio. Entrambe le squadre – dice – sono state fermate dalle piccole. Lo scontro prossimo lascia prevedere una patita difficile e tattica. Sarà una partita a scacchi, guai a chi subisce il primo gol. Se la Juve perdesse sabato potrebbe essere un dramma...“.