Il Napoli brucia tre punti alla prima al San Paolo dopo un primo tempo giocato ad altissimo livello. Non sono bastati i due gol di Higuaìn per riprendersi dagli schiaffoni ricevuti a Sassuolo, complice del misfatto una difesa fragile che ha permesso in pochi minuti ad Eder di fare il fenomeno riportando in partita la sua Sampdoria.
principale carnefice del doppio vantaggio blucerchiato è stato indubbiamente Albiol, addirittura gli uomini di Zenga avrebbero potuto vincerla se tra i pali non ci fosse stato uno del calibro di Pepe Reina, il quale con due strepitose parate ha chiuso lo specchio della porta agli attaccanti avversari.
Inziano a far davvero male i punti persi in queste prime gare, l’unica consolazione è proprio il portiere spagnolo che si è fatto trovare pronto in diverse occasioni, segno che anche quest’anno risulta essere una garanzia.
Leader, trascinatore e campione dentro e fuori il campo, sfortunatamente il suo lavoro è stato macchiato dai soliti errori, pardon orrori, che Sarri dovrà studiare e rivedere.
Dovranno sicuramente essere intensificati gli allenamenti specifici solo per il reparto arretrato, sperando che l’arrivo dell’ex blues Chalobah che, però, non potrà risolvere da solo le gravi zavorre che il Napoli ancora una volta si ritrova.
Ora due settimane di stop, con i nazionali che saranno impegnati nelle amichevoli. Chi resterà a Castel Volturno dovrà comunque sudare per cancellare un agosto turbolento.
Sarri riflette, Reina allieta la serata regalando agli azzurri almeno un punto.
Tutto da rifare però, aspettando anche la fine del calcio-mercato…
